La complanare è un pozzo senza fondo: «Se ne faccia carico l’Anas o la Regione»

Il sindaco di Senigallia: «È di Autostrade, paradossale che dobbiamo occuparcene noi». Via le buche dalla bretella nord

La complanare è un pozzo senza fondo: «Se ne faccia carico l’Anas o la Regione»
La complanare è un pozzo senza fondo: «Se ne faccia carico l’Anas o la Regione»
di Sabrina Marinelli
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Venerdì 15 Marzo 2024, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 15:13

SENIGALLIA Anas o Regione chiamate dal Comune a farsi carico della complanare che Autostrade vuole cedere. Intanto martedì partiranno i lavori per eliminare le buche nella bretella nord. A sollevare la questione ieri pomeriggio in Consiglio è stata Ludovica Giuliani, consigliera del Pd. «Abbiamo visto in che condizioni versa soprattutto all’altezza dello svincolo per l’ospedale – la sua interrogazione rivolta all’assessore ai Lavori pubblici -. Ci sono le risorse? In che modo pensate di intervenire?».

Le risorse

L’assessore Nicola Regine ha risposto: «Conosciamo bene la situazione, è una spina nel fianco del Comune perché richiede e richiederà sempre somme maggiori per la manutenzione.

Ci sono trattative in corso perché è un’opera che il Comune non si può permettere». Proprio la settimana scorsa c’è stato un incontro con Autostrade per l’Italia, che rivendica un accordo con la precedente Amministrazione. Era prevista la cessione della strada al Comune a fronte del pagamento di circa 3 milioni di euro. L’ente deve pure pagare ma, in realtà, non la vuole nemmeno regalata. L’assessore ha poi riferito che martedì la bretella nord sarà chiusa per la manutenzione delle buche.

«Resterà il limite dei 30 chilometri orari di velocità – ha aggiunto – perché, pur chiudendo le buche, la strada resterà dissestata. Si stanno facendo dei preventivi per un progetto di manutenzione straordinaria che richiederà risorse consistenti». E’ stato poi il sindaco Massimo Olivetti ad informare l’assise sulla situazione. «L’anomalia di questo Comune è che si fa carico della manutenzione della Statale che ci attraversa ma che è di Anas – ha detto Olivetti – e per la complanare, che è di Autostrade, stiamo gestendo la manutenzione onerosa. Dal 2008 il problema si è posto ora perché non è più nuova ma sarà un bagno di sangue. Parleremo con Anas e Regione perché una delle due se ne faccia carico, per fare in modo che possa essere gestita da un soggetto terzo».

C’è anche un altro problema sulla complanare, come evidenziato dal consigliere Floriano Schiavoni della Lega, che ha aggiunto: «Le moto vanno a 130 all’ora, basterebbe rispettare i limiti. Ci sono da ritirare due patenti al giorno. Lottiamo affinché non vada sulle spalle di Senigallia ma la invito, sindaco, a mettere qualche dissuasore alto un metro». Il riferimento era agli autovelox.

«Ci troviamo in una situazione anomala – la risposta di Olivetti -. Non essendo di proprietà del Comune i controlli dovrebbero essere autorizzati dal proprietario, che sarebbe anche beneficiario di una parte dei ricavati delle sanzioni, ma la manutenzione invece è nostra. Una situazione veramente anomala. La velocità, comunque, è un problema serio e dobbiamo garantire la sicurezza». Restando in tema di viabilità il capogruppo del Pd Dario Romano ha interrogato sempre l’assessore ai Lavori pubblici sulla necessità di riaprire il parcheggio di ponte Zavatti, alla luce dei lavori partiti in quello di viale Leopardi, che comunque non verrà chiuso tutto contemporaneamente. Quello di ponte Zavatti serve all’impresa che sta eseguendo i lavori di escavo del fiume.

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