I residenti, dopo la risposta deludente di Seri puntano sulla Regione: «Complanare per Fano Sud, speriamo in Baldelli»

I residenti, dopo la risposta deludente di Seri puntano sulla Regione: «Complanare per Fano Sud, speriamo in Baldelli»
I residenti, dopo la risposta deludente di Seri puntano sulla Regione: «Complanare per Fano Sud, speriamo in Baldelli»
di Osvaldo Scatassi
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Sabato 26 Agosto 2023, 07:39 - Ultimo aggiornamento: 11:56

FANO Studiano le mosse della politica, ne soppesano le parole per capire quale futuro attenda la complanare tra Marotta di Mondolfo e Tombaccia di Fano. I cittadini di Fano Sud valutano con disappunto le recenti parole del sindaco Massimo Seri, che prefigurano un lungo slittamento del progetto, e al tempo stesso ripongono ragioni di speranza nell’assessore regionale Francesco Baldelli.


«Baldelli – spiega una nota dei residenti – ha inserito nel piano triennale delle opere pubbliche la bretella che dovrà collegare i caselli autostradali di Marotta e Fano.

Ciò significa che la Regione crede nel progetto». Un progetto cui pongono forte attenzione coloro che vivono a Metaurilia, Torrette e Ponte Sasso di Fano, i quartieri tagliati a metà dalla trafficata e pericolosa statale Adriatica. Un’area ad alta densità di incidenti, che da decenni mietono vite e spesso provocano danni di estrema gravità alle persone coinvolte. Proprio pochi giorni fa una bambina di 5 anni, la figlia di turisti piemontesi, è stata trasportata in eliambulanza ad Ancona dopo essere stata investita da un furgone mentre tornava al camping.

«I cittadini di Fano Sud – argomenta il gruppo dei residenti – sono molto dispiaciuti per quanto dichiarato dal sindaco Seri in merito alla complanare. Da oltre cinque anni stanno infatti cercando di sensibilizzare l’amministrazione comunale riguardo a un’opera che garantirebbe maggiore sicurezza a quanti vivano lungo la statale Adriatica e a quanti la percorrano. Per non parlare dei benefici che si otterrebbero a livello turistico».


Il mancato coordinamento


I tasti dolenti sono due (assente disponibilità economica, volontà politica) e l’intervento dei residenti li incrocia: «Si sa fin dall’inizio che il finanziamento non sarebbe pervenuto dai tre Comuni interessati, ma dalla Regione oppure dallo Stato. Quanto dichiarato dal sindaco Seri, però, appare sia una comunicazione di impossibilità sia la volontà di sottrarsi all’impegno preso assieme ai Comuni di San Costanzo e Mondolfo, senza avere condiviso con loro l’intenzione».

Dunque il discorso torna all’assemblea del gennaio scorso, nella chiesa a Torrette di Fano, quando la Provincia presentò un duplice studio di fattibilità sulla complanare sud. Sembrava che il gradimento fosse orientato verso il progetto meno costoso: 40 milioni per un tracciato di 7 chilometri e mezzo circa, un po’ a monte e un po’ a valle dell’A14. L’alternativa è la complanare tutta a monte dell’autostrada (58 milioni). «Ma si guarda oltre le parole del sindaco – conclude la nota –. Si guarda al piano triennale della Regione, che può trovare le risorse necessarie. Ciò rassicura gli abitanti e dimostra attenzione». 

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