Più Notti Bianche e Festival dei Borghi. Il sindaco Silvetti replica all'ex Giunta: «E noi saremmo i copioni?»

Più Notti Bianche e Festival dei Borghi. Il sindaco Silvetti replica all'ex Giunta: «E noi saremmo i copioni?»
Più Notti Bianche e Festival dei Borghi. Il sindaco Silvetti replica all'ex Giunta: «E noi saremmo i copioni?»
di Martina Marinangeli
3 Minuti di Lettura
Venerdì 15 Settembre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 08:40

ANCONA «Le Notti Bianche e i concerti in piazza li abbiamo inventati noi» dice l’ex assessore delle giunte Mancinelli Stefano Foresi. E a ben guardare, con la precedente amministrazione, prima che lo tsunami Covid travolgesse tutto e tutti, di Notti Bianche ne erano state fatte anche tre in un anno: in centro, al Piano e in corso Amendola. Silvetti&co non vogliono essere da meno e rispediscono al mittente la bacchettata del centrosinistra secondo cui «ora possono solo copiarci». 


La risposta

«Non copiamo proprio nessuno» la replica del sindaco, che per argomentare questa tesi porta in dote l’idea su cui, con la sua giunta, sta lavorando per il prossimo anno: «Vogliamo organizzare un Festival dei Borghi - traccia la rotta - da Montesicuro a Montacuto e così via, per farli tornare ad essere protagonisti».

Una promessa fatta in campagna elettorale alle frazioni che, in massa, hanno votato per il centrodestra. Ma in cosa consisterà questo Festival dei Borghi? «Ci saranno l’intrattenimento, con musica e spettacoli, e l’attenzione alla storia e all’architettura di questi splendidi posti, con visite guidate», spiega.

L’attualità

Ma se questo progetto guarda in prospettiva e, nel concreto, verrà realizzato nell’estate del 2024, Palazzo del Popolo sta lavorando anche con un orizzonte di più breve periodo. Il 7 ottobre ci sarà il grande ritorno della Notte Bianca in centro, con cuore degli eventi in piazza Cavour, ma intrattenimento diffuso anche in altre location. Tuttavia, nei piani della giunta, questo sarà solo l’inizio. «Vogliamo far tornare il format delle Notti Bianche a più puntate», dettaglia il primo cittadino: «Partiamo dal centro, ma ne faremo anche una al Piano entro l’anno». Una richiesta arrivata anche dai commercianti del quartiere che sperano di essere di nuovo illuminati dalle luci della ribalta. Dopo il successo della Festa del Mare, la giunta Silvetti sceglie così di continuare a puntare forte sugli eventi, convinta che possano trasformarsi in un volano per l’economia cittadina. 

L’obiettivo

L’obiettivo dichiarato è sempre lo stesso: rendere Ancona un capoluogo di regione nel vero senso della parola. Caratteristica che finora è un po’ mancata. E allora via al treno di eventi, a partire dal 7 ottobre con una Notte Bianca in centro che avrà «dj set e ospiti illustri», promette l’assessore ai Grandi eventi Angelo Eliantonio, deus ex machina della Festa del Mare. Lo sguardo resta poi sempre puntato su Capodanno, data X per la quale Palazzo del Popolo ha promesso faville.

Le prospettive

E infatti sono già tutti al lavoro per organizzare un evento all’altezza delle aspettative con un ospite capace di fare da calamita e convincere le persone a trascorrere la notte più lunga dell’anno proprio ad Ancona. Il risveglio della movida dopo anni fin troppo sonnacchiosi. Perché, in fondo, non ci voleva poi molto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA