Ascoli, ecco mister William Viali: «Deve nascere una squadra ambiziosa. Ho voglia di allenarla, ha giocatori di alto livello»

«Caligara rimarrà. Dionisi? È importante. Mendes può fare più ruoli conto su di lui»

Ascoli, ecco Viali: «Deve nascere una squadra ambiziosa. Ho voglia di allenarla, ha giocatori di alto livello»
Ascoli, ecco Viali: «Deve nascere una squadra ambiziosa. Ho voglia di allenarla, ha giocatori di alto livello»
di Anna Rita Marini
3 Minuti di Lettura
Martedì 4 Luglio 2023, 00:40 - Ultimo aggiornamento: 11:14

ASCOLI Il nuovo mister Viali è stato accolto ieri nella sede di Corso Vittorio anche dal sindaco Marco Fioravanti che ha firmato il rinnovo della convenzione per il Del Duca per altri 10 anni, oltre al presidente Carlo Neri, al direttore generale Domenico Verdone e il da Marco Valentini. 


Le sensazioni 


«Conosco questa piazza, qui ed ho computo 22 anni, non avevo ancora assaporato il grande calcio - ha esordito William Viali. Ascoli è stata determinante per la mia carriera di giocatore spero lo sia anche da allenatore». Il primo incontro con il patron Pulcinelli. «È stato molto forte, ha un entusiasmo straripante, è stato uno dei motivi che mi ha convinto a venire qui. Ho sposato l’idea della società. Io sono un allenatore ambizioso e pretendo che lo siano anche i giocatori. Giusto partire con le idee chiare. Non sono un allenatore che si focalizza sui numeri, mi piace parlare di filosofia di gioco. Vorrei costruire una squadra elastica dal punto di vista tattico. La società mi ha prospettato il nuovo progetto tecnico che io ho accettato. Ci siamo focalizzati sugli under. Mi piace vedere il percorso di crescita dei ragazzi che poi possono portare quel pizzico di entusiasmo in più. Gli obiettivi della società sono i miei». 

 


Il mercato


«Ho voglia di allenare questa squadra, ci sono giocatori di alto livello. Ho accettato subito con grande entusiasmo. So che Collocolo, l’ho avuto a Cesena, potrebbe andare via, invece mi hanno assicurato che Caligara rimarrà.

Dionisi? È un giocatore che ha sempre fatto bene, fino ad oggi è il capitano e fino ad oggi è importante. Mendes? Può fare più ruoli, contiamo su di lui. Buchel rimane un giocatore importante di questo organico, posso dire che ha grande qualità tecniche e tipi simili sono ben accetti. Il mio obiettivo è portare al massimo livello tutti i giocatori della rosa. La società è stata molto chiara sull’obiettivo primario da raggiungere. Io non sono venuto qui per cambiare quello che non è andato prima, ma voglio lavorare per cercare di vincere. A me piace una squadra che tenga palla più dell’avversario che cerchi di comandare la partita». 

La scelta


I presupposti per far bene ci sono tutti al Ds il compito di accontentare Viali. «La scelta di Viali e figlia del nostro modo di operare. Lo avevamo trattato lo scorso anno e me ne assumo le responsabilità per non averlo preso. Dopo Sottil, quando ci siamo trovati a scegliere un altro tecnico non eravamo pronti e la percentuale di errore era più alta. Adesso quando c’è stata la decisione di cambiare non ho avuto nessun dubbio. L’ho contattato dopo il termine dei playout per rispetto del tecnico che avevamo e per lo stesso Viali che stava disputando gli spareggi con il Cosenza. Io ho ancora più motivazioni rispetto a quando sono arrivato qua». Valentini ammette: «Se abbiamo toppato qualcosa l’ abbiamo fatto a livello motivazionale, qui serve gente con il fuoco dentro. Chi andrà via sarà perché ci sarà accordo tra le parti, ad oggi non abbiamo trattative avanzate di sicuro non stravolgeremo la squadra ma dobbiamo ringiovanirla. È in arrivo Masini, vicino anche Giovane, poi c’è il discorso del portiere che deve essere sostituito. Forte? Sarebbe ora che iniziamo a godercelo, è un giocatore molto importante per noi. Falasco ha un altro anno di contratto, abbiamo intenzione di tenerlo».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA