Punti di Vis(ta): dimenticare l'Alessandria (e il palo finale), al Benelli serve l'impresa contro la Reggiana

Punti di Vis(ta): dimenticare l'Alessandria (e il palo finale), al Benelli serve l'impresa contro la Reggiana
Punti di Vis(ta): dimenticare l'Alessandria (e il palo finale), al Benelli serve l'impresa contro la Reggiana
di Filippo Sconza
3 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Marzo 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 17:02

PESARO Il calcio, si sa, è uno sport imprevedibile. Ad Alessandria recuperi due volte lo svantaggio in una partita in cui succede, quasi, di tutto, e al 93esimo il possibile gol della vittoria si infrange sul palo. Se quel colpo di testa di Ertijon Gega fosse entrato, non solo la classifica oggi sorriderebbe di più alla Vis Pesaro, ma probabilmente si sarebbe arrivati alla partita contro la Reggiana con maggiore serenità. Domenica al Tonino Benelli arriva infatti la capolista schiacciasassi del campionato, in una delle partite più difficili della stagione per i biancorossi. A livello tecnico e non solo. Servirà una prova magistrale da parte della Vis, per continuare a mantenersi fuori dalla zona playout.

 


La difesa 


Nelle ultime due sfide contro Lucchese e Alessandria, la squadra di Oscar Brevi sembra aver perso quella solidità difensiva che l’aveva contraddistinta fin dall’arrivo sulla costa adriatica dell’allenatore milanese. Nei sette risultati utili consecutivi ottenuti tra gennaio e febbraio, solo contro il Rimini la porta pesarese è rimasta inviolata, ma negli altri casi gli avversari non sono riusciti a segnare più di un gol. Poi il blackout contro la Lucchese (che, va ricordato, è in zona playoff) e la rocambolesca partita di domenica scorsa, dove i due gol subiti sono arrivati entrambi sui calci piazzati. Altro dato sicuramente da riparare e su cui Brevi ha lavorato in questa settimana che precede la gara contro la Reggiana.

Miglior attacco del campionato con 48 gol segnati, per fermare la corazzata granata non sarà permesso il minimo errore. Così come ogni concessione da parte degli avversari dovrà essere sfruttata al massimo. Del resto Brevi l’ha detto chiaramente nel postpartita di domenica scorsa: «Soprattutto in questo periodo del campionato le partite diventano più imprevedibili, le partite sono decise dagli episodi, anche con le grandi squadre. Quindi chi sarà più bravo, chi sarà più capace di portare a se questi episodi potrà togliersi da questo tipo di situazioni (di bassa classifica, ndr)».


Le squadre 


Il rientro di Federico Gerardi dalla squalifica darà un’opzione in più a Oscar Brevi in un reparto che, tolti gli otto gol di Francesco Fedato, è stato per tutta la stagione uno dei talloni d’achille di questa Vis. Provazza risulta ancora indisponibile, mentre si farà di tutto per portare Manuel Di Paola in panchina, con la consapevolezza che un calciatore così importante e già al terzo infortunio muscolare in questa stagione vada gestito alla perfezione da qui alla fine del campionato. Tra le fila reggiane mancherà Luca Cigarini, squalificato, assenza che comunque non peserà troppo in un organico come quello a disposizione di mister Aimo Diana.


Campo al limite


Ultimo ma non per importanza, visto che è fondamentale per lo svolgimento della partita, merita una menzione il manto erboso del Benelli, finito addirittura sulla testata ‘’Reggionline’’ dove ne è stata ribadita la “scarsa qualità”. Al limite del praticabile contro il Cesena a dicembre, e ingiocabile contro il Pontedera a fine gennaio tanto da causarne il rinvio, questa volta sembrerebbe che l’allagamento causato dalle piogge incessanti degli ultimi giorni non precluda il calcio di inizio di domenica pomeriggio, anche grazie al miglioramento delle condizioni atmosferiche. Il manto, alleggerito grazie all’intervento della Protezione Civile, rimarrà verosimilmente pesante.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA