Billie Jean King Cup, l'Italia (e la marchigiana Cocciaretto) in finale dopo 10 anni

Billie Jean King Cup, l'Italia (e la Cocciaretto) in finale dopo 10 anni
Billie Jean King Cup, l'Italia (e la Cocciaretto) in finale dopo 10 anni
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Sabato 11 Novembre 2023, 16:38

SIVIGLIA -  L'Italia conquista un posto in finale nella Billie Jean King Cup battendo 2-0 la Slovenia. È la sesta finale, dieci anni dopo l'ultima volta nel 2013 per le azzurre di Tathiana Garbin. L'Italia si impone 2-0 grazie ai successi in semifinale di Martina Trevisan in due set con il punteggio di 7-6 (8-6), 6-3 sulla slovena Kaja Juvan e di Jasmine Paolini che regala la gioia azzurra imponendosi in tre set con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-3 sulla slovena Tamara Zidansek. Tra le tenniste azzurre anche la marchigiana Elisabetta Cocciaretto.

 Billie Jean King Cup, l'Italia (e la Cocciaretto) in finale dopo 10 anni

Sul veloce indoor dell'Estadio de la Cartuja di Siviglia azzurre protagoniste con forza e determinazione.

Per l'Italia è la sesta finale della sua storia, la prima dal 2013 quando poi vinse il suo quarto trofeo battendo la Russia a Cagliari. «È stata una bella settimana - il commento della Paolini dopo aver regalato il punto decisivo -. Domani giocheremo l'ultima partita e ce la metteremo tutta ma comunque sono felicissima di essere in finale. Siamo cresciute tutte insieme: questa squadra ha avuto bisogno di un pò di tempo ma ora ci siamo, e siamo forti e competitive. Una finale da dedicare a tutte noi e a tutto il team. Vamos, perché non è ancora finita…».

«Sì, devo dire che oggi è stata veramente dura - ha dichiarato l'azzurra Martina Trevisan dopo il primo successo -. Un sacco di emozioni, un sacco di prime volte: la prima semifinale per l'Italia dopo tanto tempo, un risultato ottenuto partendo da molto lontano. Tutte vogliamo dare il massimo. Io volevo fare bene soprattutto per Tathiana (Garbin) che ci ha sempre seguito fin da quando eravamo giovanissime. Onestamente non sono del tutto soddisfatta per come ho giocato ma l'importante era vincere. Il tie-break è stato davvero decisivo: lei giocava una palla molto carica, mi dava pochissimo ritmo ed io facevo fatica con le gambe a trovare la palla. Ma era importante portare la partita a casa e l'ho fatto».

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