Fano, mister Scorsini è già ai saluti. L'allenatore ha annunciato ieri le dimissioni ai dirigenti

Domenica c'è il derby di Coppa con la Vigor Senigallia

Guerrieri: «In Coppa sarà dura»
Guerrieri: «In Coppa sarà dura»
di Massimiliano Barbadoro
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Giovedì 31 Agosto 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 08:11

FANO Le dimissioni di Marco Scorsini, rese note dal diretto interessato nel bel mezzo dell’allenamento di ieri pomeriggio, hanno all’improvviso deflagrato quella che evidentemente all’Alma era solo una calma apparente. Non c’erano state infatti avvisaglie di un simile epilogo negli ultimi giorni, in cui il tecnico dei fanesi aveva cominciato ad ottenere quei giocatori over che aveva accoratamente invocato per attrezzare la squadra all’obiettivo salvezza. La rosa non era stata completata, ma a quanto pare, pur ponderando a fondo le scelte per esigenze di bilancio, si stava trattando un esperto centrale difensivo e nella lista della spesa ci sarebbe stato anche un centravanti di categoria.  Sembrava insomma rientrato l’allarme che lui stesso aveva lanciato sia durante che a fine ritiro, quando cioè aveva espresso tutte le proprie preoccupazioni prima in ordine alla costruzione dell’organico e poi sul futuro societario, stante la trattativa di cessione con Benedetto Mancini, facendosi persino ricevere dal sindaco di Fano Massimo Seri per tentare di scuotere l’intero ambiente. Sta di fatto che, verso le 17 di quello che sembrava un anonimo mercoledì, il non ancora cinquantatreenne allenatore laziale si è assentato un attimo dalla seduta di lavoro alla Trave per comunicare la sua decisione ai dirigenti presenti.

«Insieme di situazioni»

«Non c’è uno scontro con qualcuno o un episodio preciso che mi ha spinto a dimettermi – ha spiegato lo stesso Scorsini da noi contattato telefonicamente -.

E’ stata tutta una serie di situazioni che, accumulate nel tempo, hanno colmato la misura. Diciamo che quello che ho vissuto in questi due mesi a Fano non mi era mai capitato di affrontarlo altrove, nonostante io non sia certo uno di primo pelo nel calcio. Ho cercato di tenere botta, perché sono uno che per carattere non molla e perché questi colori per me hanno una grande valore sin da quando ero giocatore. Questa instabilità societaria che si respira all’Alma però non è più sostenibile per il sottoscritto, che a malincuore è costretto a dire basta. Mi dispiace per i tifosi, che mi sono sempre stati vicini, e per i calciatori, molti dei quali sono qui per me, ma c’era bisogno di dare un segnale forte».

La cena

Il vicepresidente Franco Pantaleoni, il dirigente alla logistica Luca Alessandrini, sul posto, ed il direttore generale Carmelo Cogliandro, da remoto essendo fuori città, hanno provato a far tornare sui propri passi Scorsini, che è stato anche invitato ad una cena per cercare di ricomporre la situazione. Nelle prossime ore si saprà se saranno riusciti a convincerlo a ritirarle, come era accaduto il 23 gennaio scorso all’indomani della sconfitta per 2-0 dei marsicani col Roma City. Si attende al riguardo anche la posizione del presidente Mario Alessandro Russo, che in realtà il biondo mister granata aveva sempre sostanzialmente giustificato a dispetto delle sue richieste pubbliche di maggiori certezze. La notizia ha chiaramente scosso la piazza, che si era un po’ tranquillizzata grazie alle recenti mosse ed era proiettata all’esordio in Coppa Italia di domenica a Senigallia contro la Vigor. Da oggi scatterà la prevendita dei biglietti per il settore ospiti del Bianchelli, disponibili al costo complessivo di 11,50 euro presso Bar Giolla, Polvere di Caffè e Prodi Sport. 

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