Sconfitto in campo sulla panchina della Nazionale a Napoli, vincente fuori da quando è diventato nonno di Sofia. Non è un momento facile per il Ct Roberto Mancini, alle prese con un complicato rinnovo della Nazionale di calcio italiana che paga l'assenza di attaccanti e di difensori di livello, chiamata a riscattare lo schiaffo della mancata partecipazione agli ultimi Mondiali. Ieri, contro l'Inghilterra, ha esordito il centravanti oriundo (il 50esimo della storia italiana) Mateo Retegui mentre, a schermo di Donnarumma, il 35enne Acerbi ha giocato in tandem con l'italobrasiliano 32enne Toloi. Insomma, situazione non facile alla voce ricambio generazionale. E il paravento non può essere l'affollamento ormai strutturale di stranieri in ogni squadra (settore giovanile compreso) italiana.
La figlia di Filippo
Sconfitto in campo, vincente fuori il ct marchigiano Roberto Mancini, papà di Filippo, Andrea (che nel 2010-11 giocò nel Fano) e Camilla, diventato da poco nonno della piccola Sofia, figlia di Filippo, 33 anni, il primogenito. Nonno giovanile che più giovanile di così forse non si può: Mancini in giro per Roma con la nipotina (nella foto di Diva e Donna) è uno spettacolo. Qui, il ricambio generazionale va a gonfie vele.
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