Mancini senza attaccanti, chi vorreste rivedere in nazionale? Da Vieri a Inzaghi, scegli un bomber del passato (ultimi 30 anni) per l'Italia: ecco la lista

di Gianluca Murgia
Giovedì 16 Marzo 2023, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 16:00 | 2 Minuti di Lettura
Mancini senza attaccanti, chi vorreste rivedere in nazionale? Da Vieri a Inzaghi, scegli un bomber storico per l'Italia: ecco la lista

Il ct della nazionale italiana di calcio Roberto Mancini ha convocato la punta italoargentina Mateo Retegui, 24 anni ad aprile, e potrebbe schierarlo, nelle qualificazioni a Euro2024, contro Inghilterra e Malta. Diciamocelo: una mossa che sa molto di disperazione, un vuoto pneumatico (o quasi) che si trascina da tempo, ricordando la disperata ricerca di una punta credibile già ai tempi del Lippi bis (che si concluse, male, con la convocazione dell'italo brasiliano Amauri) o dell'inserimento di Osvaldo nel gruppo azzurro. Conte (potendo contare su una difesa di ferro) aveva ovviato in attacco istruendo militarmente, nei movimenti, Pellè, Eder e Zaza o Immobile. Ventura si era affidato a Immobile più Belotti con i risultati che poi si sono visti. Mancini, vedendo l'andazzo e sperando fino alla fine in una redenzione di Balotelli, prima degli Europei (vinti) aveva provato anche il modulo con Bernardeschi finto nove. Ora, è punto (o punta, fate voi) e a capo. E adesso?

Chi è Retegui

Mateo Retegui (185 per 80 Kg), fisicamente, ricorda più Germán Gustavo Denis (el Tanque, passato per Napoli, Atalanta, Udinese e Reggina) che un Batistuta o Higuain. Il senso del gol, affinato con il Tigre dove ha segnato 25 reti in 33 partite (in due campionati, quello passato e l'attuale), sulla carta promette comunque bene. Basterà? La nazionale, che solo 15-20 anni fa aveva l'imbarazzo della scelta in attacco, ora sconta una eclissi totale di n.9 classici, centravanti veri, visto che i giovani non decollano per vari motivi (Scamacca, Lucca, Pinamonti o Kean) e i vecchi sono ormai usurati o non sono stati mai del tutto convincenti in azzurro (vedi Immobile ma anche lo stesso Belotti, sparito dai radar azzurri e che nella Roma gioca pure poco). Senza dimenticare, ovviamente, i talenti sprecati per strada (Balotelli su tutti ma anche Zaza, per esempio, che ha visto la sua carriera fermarsi, di fatto, dopo il rigore fallito due Europei fa nonostante l'allora giovane età). Per dire: giocasse ancora Dario Hubner, in questo deserto, sarebbe titolare inamovibile. Così come il miglior Borriello. Per non parlare di Iaquinta, Matri, Pazzini o Quagliarella.

Facciamo un gioco impossibile: potendo attingere dal passato (diciamo nell'arco degli ultimi 30 anni, escludendo fantasisti e seconde punte), per caratteristiche tecniche e fisiche, quale sarebbe il centravanti migliore per il Mancio? Noi ne indichiamo 7...

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