Il profondo nord dell'Inghilterra: fortezze da film e mille meraviglie

Il profondo nord dell'Inghilterra: fortezze da film e mille meraviglie
Il profondo nord dell'Inghilterra: fortezze da film e mille meraviglie
di Saverio Spadavecchia
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Gennaio 2024, 09:24

Nel profondo nord dell’Inghilterra, a un passo dalla Scozia, per un viaggio tra storia e meraviglia. Per esplorare una zona poco battuta ma sicuramente suggestiva, non c’è località migliore di Durham. In questa piccola città si possono trovare due monumenti di grandissima importanza, il castello e la cattedrale normanna, entrambe patrimonio Unesco dal 1986.

La cattedrale

La cattedrale ospita il santuario e le reliquie di San Cutberto, un santo del settimo secolo. Al suo interno si trova anche la testa di Sant’Osvaldo di Northumbria e i resti di San Beda il Venerabile. È possibile salire lungo i 325 gradini fino alla cima del campanile di 66 metri per godere di una vista di tutta Durham e dell'area circostante. Impossibile poi non ammirare il Vallo di Adriano, e per osservarlo in tutto il suo splendore consigliamo di scegliere Crag Lough, località che si trova a circa 2 ore di viaggio da Durham. Si potrà così ammirare una delle più grandi opere di ingegneria dell’impero romano. Andando verso il mare incontrerete a 50 minuti di viaggio in macchina Morpeth, capoluogo della contea del Northumberland. Vicino a questa tipica cittadina inglese, si trovano le rovine del castello omonimo, costruito a partire dal quattordicesimo secolo ma con una storia più antica risalente all’undicesimo, durante l’espansione dei Normanni.

Il passato glorioso

Da Morpeth poi si deve proseguire verso nord, alla scoperta del castello di Dunstaburgh.

Costruita da Thomas di Lancaster a partire dal 1313, è ora ridotto a meri ruderi, ma il fascino di un passato glorioso è ancora in grado di avvicinare turisti provenienti da ogni parte del mondo. Sempre proseguendo verso nord c’è lo splendido castello di Bamburgh. Il sito ospitava in precedenza una fortificazione di bretoni autoctoni nota come Din Guarie, che potrebbe essere stata la capitale del regno bretone della regione. I Normanni costruirono sul sito un nuovo castello, che costituisce il nucleo del castello attuale. Il castello con i suoi dintorni si è anche trasformato a partire dagli anni venti del ventesimo secolo in un set cinematografico. Le lavanderie del castello ospitano l'Armstrong and Aviation Artefacts Museum, con esposizioni relative all'industriale vittoriano William Armstrong e alla Armstrong Whitworth, la società manifatturiera che egli fondò. In mostra si vedono motori, pezzi di artiglieria e armi e oggetti aeronautici del periodo delle due guerre mondiali. 

L’isola

Infine tappa nella piccola isola di Lindisfarne. Nonostante le piccole dimensioni è in grado di raccogliere storie, leggende e meraviglie. Tra queste c’è l’abbazia omonima, eretta a partire dal 635 da Sant'Aidano. Agli inizi dell'VIII secolo Lindisfarne divenne un fiorente centro culturale, con la produzione manoscritti in latino e anche in anglosassone. 

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