Schumacher, Johnny Herbert: «Michael può sedersi a tavola». Come sta l'ex pilota di F1 a dieci anni dall'incidente

Johnny Herbert, oggi 59enne, è stato un compagno di scuderia di "Kaiser"

Schumacher, Johnny Herbert: «Michael può sedersi a tavola». Come sta l'ex pilota di F1 a dieci anni dall'incidente
Schumacher, Johnny Herbert: «Michael può sedersi a tavola». Come sta l'ex pilota di F1 a dieci anni dall'incidente
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Mercoledì 10 Gennaio 2024, 09:22

Come sta Michael Schumacher? Il riserbo è massimo ma una speranza c'è.  A dieci anni dal tragico incidente sugli sci, che ha compromesso la salute di Michael Schumacher, da poco 55enne, è proprio un suo ex compagno di scuderia a raccontare quali sono le condizioni del Kaiser che ha regalato tante gioie in F1.

Come sta il «Kaiser»?

Johnny Herbert, oggi 59enne, ha pronunciato solo qualche frase, in un’intervista pubblicata dal sito di informazione sportiva britannico BettingSites. Il sette volte campione del mondo viene accudito ogni giorno dalla moglie Corinna e dai figli Gina-Maria e Mick, oltre a una squadra di circa quindici professionisti, tra medici, infermieri e massaggiatori.

 
 

«Michael puà sedersi a tavola»

L’ex pilota inglese, con il quale Schumacher ha condiviso, ancora giovanissimo, due stagioni in Benetton alla corte di Flavio Briatore nel 1994 e nel 1995.

Dopo circa un decennio da quel tragico giorno sulle Alpi francesi di Meribel, si è lasciato sfuggire qualche dettaglio, avanzando qualche ipotesi su Schumi: «Ho qualche informazione di seconda mano - ha confidato l’ex collega che non fa parte della cerchia dei pochissimi che possono oggi far visita a Michael - Ma mi è stato detto che è in grado di sedersi a tavola per pranzare e cenare. Onestamente non so se sia vero, non voglio dare false speranze, perché credo oggi sia nelle stesse condizioni nelle quali si trovava dopo le due operazioni chirurgiche che ha affrontato dopo la caduta sugli sci.

Ho solo letto tra le righe quanto mi era stato confidato e anche dalla famiglia non ero venuto a sapere molto di più». Rispondendo a un’altra domanda Herbert si lascia andare a un’ulteriore supposizione.

 

Le visite per pochi

L’ex pilota ha infine confidato che, oltre ai familiari e alla fidanzata danese di Mick, Laila Hasanovic, da poco ammessa, e ad amici storici come Jean Todt, Luca Badoer e alla storica manager Sabine Kehm, anche l’ex dirigente di F1 Ross Brawn e l’ex pilota Ferrari Gerhard Berger possono far visita al sette volte campione del mondo. Come riporta il Corrire della Sera, seguendo la volontà di Corinna, anche loro hanno sempre tutelato la privacy di Schumi, astenendosi da qualsiasi tipo di confidenza sulle condizioni di salute del campione.

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