Carpi e Castori, conquistata la serie A
La matricola terribile ha fatto centro

Carpi e Castori, conquistata la serie A La matricola terribile ha fatto centro
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Martedì 28 Aprile 2015, 19:47 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 18:23

CARPI - Una data quella del 28 aprile che resterà indelebile nella storia del calcio carpigiano.

Con il pareggio senza reti contro il Bari, è la sera della promozione in serie A, il raggiungimento di un traguardo che neanche il più ottimista dei tifosi poteva pensare lo scorso agosto quando la squadra del tecnico di San Severino Marche Fabrizio Castori si affacciò da matricola (e niente più) nel torneo cadetto. E invece la squadra che ha lasciato tutti a bocca aperta è partita forte, è migliorata strada facendo, ha resistito a qualsiasi ostacolo e ha preso il largo fino a conquistare il traguardo della serie A con largo anticipo.

Da diversi giorni i tifosi erano in fibrillazione: già sabato scorso, d’altronde, i ragazzi allenati da Fabrizio Castori avrebbero potuto acciuffare l’accredito tanto sognato, ma sono incappati in una sconfitta inaspettata contro il Frosinone.

Ma lo sapevano tutti, era solo questione di tempo.

La città ha potuto così preparare anche nei dettagli la serata per il brindisi. Nella smisurata piazza Martiri, una delle più grandi d’Italia, è stato allestito un palco con tante bancarelle a vendere le magliette celebrative.

Gol, emozioni, rimonte e calcio frizzante: il Carpi è piaciuto a tutti e ha messo in mostra giovani interessanti e dalle importanti prospettive. Ma il domani può aspettare, adesso il Carpi può - anzi deve - festeggiare. E c'è da scommettere che i brindisi saranno tanti ed anche lunghi. Con tanto di cin cin anche nelle Marche e in particolar modo a San Severino Marche dove il tecnico ha tanti amici ed estimatori.

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