Veruska in Giappone con il suo burlesque: da San Benedetto al giro del mondo, ecco il suo percorso

Veruska in Giappone con il suo burlesque: da San Benedetto al giro del mondo, ecco il suo percorso
Veruska in Giappone con il suo burlesque: da San Benedetto al giro del mondo, ecco il suo percorso
di Filippo Ferretti
3 Minuti di Lettura
Domenica 4 Febbraio 2024, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 12:10

È marchigiana l’artista di burlesque tra le più richieste nel mondo. Si tratta di Veruska Puff, all’anagrafe Veruska Pasquali, nata e cresciuta a San Benedetto del Tronto, in questi giorni impegnata in un trionfale tour in Giappone con i suoi irresistibili numeri, che propongono un mondo sempre più ricco esteticamente, caratterizzato da esibizioni piene di creatività e di sensualità. L’artista, pur essendo giovane, da anni è riconosciuta quale grande protagonista italiana di un ambito scenico, il burlesque, nato come satirico in Inghilterra nel XVIII secolo, per poi diventare negli anni sempre più simile al varietà.

La passione

Per Veruska, diventare regina di questo genere ovunque a livello internazionale ha significato essere riuscita ad imporsi grazie a una passione senza limiti nei confronti di una disciplina che, secondo il suo parere, racchiude da sempre l’essenza più vera e totale del palcoscenico. Un amore iniziato da bambina e diventato realtà fuori dall’Italia dopo una serie di spettacoli allestiti proprio nel territorio piceno, nel 2014. Ecco allora volare in Olanda, Grecia, Portogallo, Germania, Stati Uniti, Repubblica Ceca e Polonia ed essere in cartellone nei locali di numerose capitali estere, da Londra a Praga sino a New York e Tokyo. In quest’ultima città, oltre alle serate in prestigiosi teatri, sarà al centro di appuntamenti in cui sarà ritratta da storici disegnatori della città, innamorati del Burlesque e del personaggio che la creativa marchigiana rappresenta. «Già da piccola ero attratta da quel tipo di teatro che sembrava scomparso» riferisce Veruska Puff. «Il Burlesque di cui mi faccio portavoce racchiude tutto quello che mi piace dell’universo dello spettacolo, in cui si uniscono il vintage, la femminilità e l’arte coreografica» confessa la bella e brava artista sambenedettese, che ad ogni esibizione porta sempre la sua persona a 360 gradi, visto che oltre ai passi scenici, lei disegna i costumi e crea i temi delle performance di cui è protagonista.

Per Veruska Puff, che è approdata al burlesque dopo oltre una decina di anni di danza classica ed una laurea in Scienze della Comunicazione, essere diventata così amata all’estero e poter lavorare in luoghi culturalmente così distanti ha significato acquisire un arricchimento, una crescita, un prezioso confronto culturale. Ma le sue esibizioni non mancano di essere rappresentate neppure in Italia, a partire dal suo territorio in cui ha portato di recente in scena lo spettacolo intitolato “La tana del coniglio”, in cui lei è il fiore all’occhiello di un lavoro denso di elementi del burlesque: dai ventagli di piume al piumino da cipria, sino ai guanti e ai bustini in stile retrò.

«Ho voluto fortemente il coniglio come metafora: un animale esteticamente morbido come un batuffolo ma con una forte personalità» spiega a proposito dell’ultima produzione l’artista di San Benedetto del Tronto, che tra le serate professionali memorabili vissute sinora ricorda con grande emozione quella allestita nella villa di Beniamino Gigli a Recanati, proprio nelle Marche, la sua terra. Un evento che le ha portato fortuna e l’ha aiutata a diventare un altro nome del nostro territorio in grado di portare alto il nome della regione all’estero.