Pino Daniele, il lungo
congedo di fan e amici

Pino Daniele, il lungo congedo di fan e amici
di Luca Laviola
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Mercoledì 7 Gennaio 2015, 00:56 - Ultimo aggiornamento: 06:31

ROMA - Il lungo congedo dei fan da Pino Daniele.

L'addio all'artista ha visto ieri mattina esplodere la rabbia alla camera ardente a Roma, in serata un partecipato flash mob in Piazza del Plebiscito a Napoli che dovrebbe essere ripetuto anche domani mattina, e che vedrà domani due funerali per l'artista scomparso, uno a Roma alle 12 e un altro a Napoli alle 19.

Migliaia di persone comuni hanno sfilato accanto a colleghi illustri e a personaggi pubblici. Ma la chiusura anticipata per volontà della famiglia - intesa come compagna e figli - ha provocato la rabbia degli appassionati, alcuni venuti proprio da Napoli, costretti a una lunga attesa al freddo.

Anche contro alcuni vip che sarebbero stati fatti entrare lo stesso.

Nel mirino anche Massimo D'Alema, contestato dai presenti: «Vergogna. Perchè entri tu e non noi?» gli ha urlato qualcuno. Tanto che l'ex presidente del Consiglio ha deciso di andare via: «Non ho voluto entrare per non creare confusione, mi sono fermato», ha poi spiegato D'Alema. «Sono venuto qui - ha concluso - perchè sono amico di Pino Daniele».

La camera ardente è stata quindi riaperta per poco tempo per permettere alla gente di salutare il suo Pino. Ma i romani potranno salutarlo ancora stamattina al funerale al Divino Amore, officiato da padre Renzo, amico di famiglia che celebrò il matrimonio di un figlio del cantante.

«Pino era un devotissimo di padre Pio - dice -. Di più sul suo rapporto con la fede non posso dire perchè sono segreti che devo custodire nel mio cuore». Le polemiche tra i parenti, tra chi voleva le esequie a Napoli e chi a Roma, sono state superate con l'annuncio di un secondo funerale nel pomeriggio. Alcuni fratelli e sorelle, malati o troppo provati, potranno così evitare il viaggio nella capitale.

Doppio appuntamento anche in Piazza del Plebiscito: ieria sera e stamattina. Su Facebook è stata lanciata un'iniziativa anche per oggi in piazza Plebiscito, nel centro di Napoli, in concomitanza con il funerale a Roma. Un flash mob sulle sue canzoni, con la partecipazione del sindaco Luigi De Magistris.

Si era anche ipotizzato che le ceneri di Daniele fossero portate nella sua città nei giorni successivi per essere esposte al Maschio Angioino, ma il progetto potrebbe essere rivisto dopo la celebrazione del funerale napoletano.

Intanto già ieri sera è stato un fiume in piena di fans quello che è arrivato in Piazza del Plebiscito per rendere omaggio a Pino Daniele nel primo dei flash mob napoletani, a cui era presente anche il sindaco della città Luigi de Magistris.

Napoletani di ogni età intonano le sue canzoni: «Je sò pazzo» e «Napule è» sono quelle che vanno per la maggiore. In fondo alla piazza, già gremita dalle 20, sono stati affissi tre striscioni: «Solo tu per sempre», «Dopo te nisciuno più» e «Ciao guaglio». Ed è qui che il sindaco annuncia che a Pino Daniele sarà intitolata a Napoli una strada o una piazza, «è il minimo», dice.

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