Sulle tracce di accordi internazionali
Caccia alle gemelle in tutto il mondo

Sulle tracce di accordi internazionali Caccia alle gemelle in tutto il mondo
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 31 Maggio 2017, 12:23
Che cosa hanno in comune Ancona e Spalato? E la città di Ascoli Piceno con il Distretto cinese di Jiangsu? All’apparenza niente, ma se si guarda più da vicino, si scoprirà che, in realtà, sono gemelle. Ad unire le due coppie di Comuni sono infatti proprio i protocolli di gemellaggio che stabiliscono un legame simbolico tra territori per sviluppare strette relazioni politiche, economiche e culturali. E le città marchigiane hanno davvero tante gemelle sparse per il mondo: alcune poco battute dai percorsi turistici ufficiali; altre invece, come la bellissima Trinidad, bomboniera in stile coloniale adagiata sulla costa meridionale di Cuba, sono annoverate tra le mete che fanno più gola a chi decide di mettersi in viaggio. Preparatevi a un giro del mondo alla ricerca delle nostre città gemelle.
Le Marche nel mondo
Germania e Francia sono gli Stati privilegiati con cui i comuni marchigiani hanno deciso di attivare questa iniziative di partenariato, seguiti a ruota dai Paesi dell’Est Europa, come Albania e Romania, e dai nostri dirimpettai dei Balcani. Molti poi i gemellaggi con il Sud America, in particolare con l’Argentina, dove più ingente fu l’emigrazione marchigiana agli inizi del Novecento, e una menzione speciale meritano quelli attivati con Paesi africani, come il Niger, per lo più con finalità di cooperazione, promozione e sviluppo. Seguendo il filo rosso che lega le Marche ai suoi partner nazionali ed internazionali, si potrebbe praticamente organizzare un giro intorno al mondo, toccando luoghi più o meno noti, fino agli angoli più remoti.

I Comuni più gemellati
Si guadagnano il primo posto sul podio il Comune di Pesaro, quello di Ascoli Piceno e quello di San Benedetto del Tronto, tutti con sette gemellaggi all’attivo. La città di Rossini, dal 1964 al 2003, ha stretto legami con i Comuni di Ljubljana in Slovenia, Nanterre in Francia, Qinhuangdao in Cina, Keita in Niger, Watford nel Regno Unito, Rafah in Palestina e Rovinj in Croazia. Ascoli Piceno ha attivato gemellaggi con la Provincia di Spalato in Croazia, Massy in Francia, Treviri in Germania, Contea Derbyshire nel Regno Unito, Distretto di Jiangsu in Cina, Provincia di Saragoza in Spagna e Provincia di Galati in Romania. Il Comune di San Benedetto ha invece rapporti con Alfortville in Francia, l’italiana Viareggio, Chicago Heingts negli Usa, Sibenik in Croazia, Trinidad a Cuba, Mar del Plata in Argentina e Steyr in Austria.

Il poker del centro-sud
Segue nella classifica il poker composto da Fermo, Loreto, Macerata e Montemarciano, a quota 5 gemellaggi. La prima ne ha all’attivo quattro (Bahia Blanca in Argentina, Ansbach, Berat e la città francese Leon), più un protocollo d’intesa (con Valladolid, in Spagna), mentre l’altro capoluogo di provincia, Macerata, ha gemellaggi con i Comuni di Issy Les Moulineaux, Weiden/Oberpfalz, Floriana, Kamza e Shaoxing. Si difende bene, infine, anche il Comune di Urbania con i suoi 4 gemellaggi attivati, due scolastici (con Ocna-Mures in Romania e Budapest) e due per scambi culturali (con Fuimisson in Francia e l’italiana Bosa).


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