La battaglia del Comitato Ona di Pesaro: chiesta un'indagine epidemiologica
Il Comitato Ona, nato a luglio 2019, ha chiesto al Comune un’indagine epidemiologica «ma non abbiamo ancora ricevuto risposta - ha rimarcato la presidente e fondatrice Elisabetta Sacchi - Ancora una volta l’Amministrazione comunale di Pesaro verso il problema amianto si dimostra latitante». E’ un lungo doloroso necrologio di mestieri e vittime insospettabili quello che il Comitato Ona di Pesaro, nato dal dolore e dalla rabbia che solo la prematura e rapida scomparsa di un proprio caro tra atroci sofferenze può provocare, ha documentato in questi anni. L’elenco di chi ha combattuto contro il mesotelioma è lastricato di lacrime. «Queste morti non hanno apparenti punti di contatto, tranne uno: l’amianto - spiega Elisabetta Sacchi, figlia di Pietro Sacchi, deceduto per un mesotelioma -. Nessuna di queste persone lavorava direttamente amianto o a stretto contatto con l’amianto ma nel luogo di lavoro, come abbiamo ricostruito, c’era la presenza di amianto magari nelle coperture o nei cornicioni. E questo è bastato per farle morire. Noi vogliamo un futuro senza amianto, la salute va tutelata». Lo sportello Ona è contattabile via mail all’indirizzo comitatoonapesaro@virgilio.it, via telefono al 349.4578062 e su Facebook alla pagina dedicata “SportelloamiantoPesaro.Ona”