Amianto, ora il killer silenzioso fa rumore: sopralluogo Ast a Monteciccardo, poi (l'ennesima) ordinanza. Intanto sono scintille tra Vitri (Pd) e Baiocchi (Fdl)

di Gianluca Murgia
Lunedì 3 Aprile 2023, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 16:11 | 2 Minuti di Lettura
Amianto, ora il killer silenzioso fa rumore: sopralluogo Ast a Monteciccardo, poi (l'ennesima) ordinanza. Intanto sono scintille tra Vitri (Pd) e Baiocchi (Fdl). Nella foto l'azienda di Monteciccardo

PESARO Il killer silenzioso è tornato. I casi di leucemia registrati nel piccolo borgo di Monteciccardo, saliti negli anni a tre, unitamente alle proteste di alcuni residenti e del Comitato Ona (Osservatorio Nazionale Amianto sezione di Pesaro) hanno riacceso l'allarme sull’amianto, deteriorato, che si trova sulla copertura di un edificio ad uso ex artigianale di via Marconi, cuore del piccolo centro abitato della municipalità pesarese. Il killer silenzioso è tornato anche se, come in quelle serie Tv noir americane, in realtà non se n'è mai andato. Si è solo nascosto tra burocrazia, rimpalli, ordinanze inevase e uno scorrere gattopardesco del tempo.

La prima richiesta di rimozione, dopo sopralluogo dell'allora Asur, è infatti datata 2018. Dopo l'articolo-denuncia pubblicato dal Corriere Adriatico (leggi qui) si sono riaccese le luci: in settimana ci sarà un sopralluogo del Dipartimento Prevenzione dell'Ast a cui dovrebbe seguire, probabilmente dopo Pasqua, una nuova ordinanza del Comune per far intervenire il privato sulla copertura. Operazione scontata solo sulla carta: allo stato attuale, infatti, non si sa con esattezza chi sia oggi il proprietario, società referente o curatore fallimentare dell'immobile chiuso alcune decine di anni fa. Nel frattempo la consigliera regionale dem Micaela Vitri ha preparato sul tema una interrogazione («Il tavolo regionale di lavoro sull'amianto, attivato sei mesi fa, che fine ha fatto?») mentre si registra la netta e pronta presa di posizione del presidente della IV commissione consiliare permanente regionale (Sanità e politoche sociali) Nicola Baiocchi (Fdl): «La consigliera Vitri farebbe meglio a sollecitare il Comune di Pesaro a prendere iniziative forti visto il numero di immobili, in quelle condizioni pericolose, esistenti da anni in città».

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