Adamo Guerra, l'uomo che ha finto il suicidio per 10 anni telefona a moglie e figlie: «Come chi dimentica un compleanno»

di Redazione web
Giovedì 28 Settembre 2023, 08:16 | 1 Minuto di Lettura

Il processo

Adamo Guerra sarà ora processato in Italia per violazione degli obblighi di assistenza familiare, poiché ha abbandonato moglie e figlie mancando di provvedere al loro sostentamento. La citazione a giudizio della Procura ravennate è la conseguenza del fascicolo nato dalla querela che Raffaella Borghi fece a settembre 2016 ai carabinieri di Imola (Bologna). La prima udienza era stata fissata per settembre 2019: ma il processo era stato sospeso perché l'imputato era stato dichiarato irreperibile fino a quando, nell'ambito del procedimento civile avviato dalla donna per il divorzio, a febbraio 2022, aveva fatto richiesta all'Aire (anagrafe italiani residenti all'estero) di essere cittadino italiano residente in Grecia. In seguito alla fissazione dell'udienza penale notificata ad aprile, giusto martedì scorso c'è stata un'udienza davanti al giudice monocratico Antonella Guidomei, che, per una incompatibilità legata a una questione formale del precedente avvocato d'ufficio dell'uomo, ha rinviato tutto a gennaio 2024 in quella che dunque sarà la prima udienza del processo: moglie e figlie, che erano presenti, hanno manifestato l'intenzione di costituirsi parte civile.

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