L'elezione del Presidente, Mangialardi: «Vertice Letta-Draghi ma oggi solita musica. Ho rivisto Comincini: “Mi hai citato sul Corriere Adriatico”»

Maurizio Mangialardi
Maurizio Mangialardi
di Maurizio Mangialardi
2 Minuti di Lettura
Martedì 25 Gennaio 2022, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 15:25

Alle 20 è cominciato lo spoglio delle schede e come avevo anticipato lunedì la maggior parte sono state consegnate in bianco. Per il Partito democratico era l’indicazione scaturita domenica dall’assemblea dei grandi elettori con il segretario nazionale, in attesa che la situazione si sblocchi nelle prossime ore. Ieri ho passato praticamente tutta la giornata dentro al Transatlantico, per seguire da vicino tutte le operazioni e le tattiche politiche che si sono susseguite: tante le voci che si sono rincorse, dall’incontro con Letta e Salvini a quello del leader della Lega con il premier Draghi e di quest’ultimo con il nostro segretario dem. Draghi è il nome che più emerge in queste ore, anche se la sua eventuale candidatura deve passare attraverso un patto di legislatura non semplicissimo da comporre e che potrebbe compromettere il risultato.

Comunque il clima che si respira a Montecitorio è di estrema serenità anche se con un orecchio teso alle trattative in capo ai segretari di partito e a una ristretta delegazione. Ho incontrato anche il governatore Acquaroli e il presidente Latini, immancabile la foto ricordo all’interno dell’Emiciclo: la cerimonia che si è svolta dalle 15 è stata molto semplice.

Le norme anti Covid hanno imposto l’ingresso scaglionato in una assise praticamente vuota. La cerimonia prevede che i grandi elettori vengano chiamati ad uno ad uno. Si entra nei catafalchi che sono stati modificati per rispondere alle regole contro il rischio di contagi e la mia votazione è stata velocissima, avendo consegnato la scheda bianca. Adesso attendiamo l’esito dell’incontro tra Letta e Draghi, anche se domani sarà con ogni probabilità una giornata molto simile a questa. L’emozione è sempre al primo posto, tantissime le persone che ho incontrato anche se con le mascherine è difficile riconoscersi. Un aneddoto simpatico: il Corriere Adriatico si legge anche qui in Transatlantico: il senatore Comincini - ex sindaco di Cernusco sul Naviglio - che ieri ho menzionato nel mio diario di bordo si è accorto della citazione e me lo ha riferito in un momento di goliardia politica. Oggi si torna a votare, stessa ora, stesse regole. Vediamo cosa succederà. 

*Grande elettore Marche per il Pd

© RIPRODUZIONE RISERVATA