Muore per infarto al mercato: choc tra i colleghi ambulanti. «Ci si conosce tutti, siamo distrutti»

Muore per infarto al mercato: choc tra i colleghi ambulanti. «Ci si conosce tutti, siamo distrutti»
Muore per infarto al mercato: choc tra i colleghi ambulanti. «Ci si conosce tutti, siamo distrutti»
di Jacopo Zuccari
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Martedì 30 Novembre 2021, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 08:53

MONDOLFO  - Hanno provato a soccorrerlo i colleghi ambulanti e gli agenti della polizia locale, ma non c’è stato nulla da fare. Tragedia nella tarda mattinata di ieri a Mondolfo in piazzale Borroni durante il consueto mercato settimanale del lunedì. A perdere la vita è stato un ambulante di origini marocchine di 72 anni, Ahmed Maghni di Monte Porzio, che ha perso i sensi mentre si trovava all’interno dello stand allestito nella piazza dello sferisterio. 

L’uomo, che si trovava al mercato insieme alla figlia, a un certo punto non dava più risposte.

Allarmata, la figlia si è messa a cercare il padre che si trovava esanime all’interno del camioncino in cui viene stipata la merce. L’uomo era privo di sensi, è stato fatto subito stendere sull’asfalto per tentare le prime manovre rianimatorie. Un collega ambulante italiano del posto che si trovava nelle vicinanze e un agente fuori servizio della polizia locale con il defibrillatore hanno immediatamente tentato le manovre rianimatorie d’urgenza. Purtroppo però l’anziano ambulante era già andato in arresto cardiaco e non si è potuto fare in tempo nemmeno a portarlo in ospedale con l’ambulanza. 

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Mondolfo con due pattuglie e i carabinieri. La tragedia ha profondamente scosso i colleghi e i passanti che hanno assistito sconvolti. L’uomo è rimasto poi a lungo coperto da un lenzuolo bianco di fronte alla bancarella nella centralissima piazza del mercato. Stando ai primi accertamenti effettuati dopo il sopralluogo, si ritiene il decesso determinato da cause naturali per un malore. L’uomo soffriva da tempo di diverse patologie ed era un soggetto cardiopatico. Choc tra i colleghi italiani della vittima. «Ci dispiace tantissimo, era un volto molto conosciuto, lo avevamo visto arrivare qui da tanti anni dal Marocco, una persona perbene che si era inserita e faceva parte dei mercati cittadini», ricorda un collega di Mondolfo.

«Qui al mercato ormai ci si conosce tutti, con alcuni si instaura un rapporto amichevole e si chiacchiera spesso – prosegue un altro ambulante . Siamo costernati, quando si perde una vita è sempre un dispiacere immenso per tutti e per i familiari di Ahmed». La tragedia è avvenuta poco dopo le 12 al termine della fiera del lunedì in una giornata di freddo intenso e pungente. E forse proprio il primo vero freddo di stagione potrebbe aver provocato il malore fatale all’ambulante marocchino. La salma è stata poi trasportata dal necroforo al Santa Croce di Fano. Non sarà svolta l’autospia.

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