Macerata, confermato il dietrofront: il mercato resta in centro

Macerata, confermato il dietrofront sul trasferimento del mercato fuori dalle mura
Macerata, confermato il dietrofront sul trasferimento del mercato fuori dalle mura
di Giulia Sancricca
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Domenica 3 Marzo 2024, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 11:57

MACERATA Che la decisione sarebbe stata definitiva si era capito prima di Natale. Ma ora che il mercato settimanale è tornato in centro anche dopo lo spostamento temporaneo necessario nel periodo delle festività arriva la conferma che non tornerà più fuori dalle mura. Mesi di lavoro da parte degli uffici comunali, sondaggi tra gli ambulanti per capire quali fossero le preferenze dei diretti interessati, risposte in larga maggioranza favorevoli allo spostamento, la preparazione del nuovo percorso più volte reso noto e poi lo stop. Sembra quasi che - come Penelope - in Comune ci siano assessorati pronti a tessere e altri a disfare la tela. E così anche la raccolta firme avviata dagli ambulanti e consegnata al Comune un anno fa è finita nel cestino.

I fatti

«L’ufficio Attività produttive e quello della polizia locale dedicato al commercio - dice l’assessore Laura Laviano - hanno lavorato per mesi per organizzare la nuova disposizione.

Ma dopo questo grande lavoro è emerso il problema della viabilità e purtroppo il trasloco non si può più effettuare. I motivi sono riconducibili alla sicurezza necessaria per l'anello ciclopedonale dal momento che il traffico sarebbe deviato ai giardini Diaz». La motivazione è chiara, ma il dietrofront è difficile da comprendere: pare strano infatti che dopo diverse riunioni e decine di comunicazioni tra gli uffici comunali il problema della viabilità ai giardini Diaz sia emerso quando mancava poco al trasferimento.

Eppure l’input era partito proprio dal sindaco Sandro Parcaroli: è di maggio scorso la riunione a cui hanno partecipato il primo cittadino, l’assessore Laviano e gli operatori del mercato che erano stati interessati dallo spostamento temporaneo in viale Puccinotti durante il periodo natalizio precedente. Una riunione convocata proprio dopo la raccolta firme sottoscritta da numerosi ambulanti del centro per la ricollocazione permanente fuori dalle mura.

Le problematiche

Da quel confronto era emersa la problematica, condivisa da amministrazione e ambulanti, di un’attuale conformazione dislocata e disomogenea del mercato del centro, che evidenzia la mancanza di continuità che dovrebbe invece essere la base della pianificazione di un’area per le bancarelle. E dunque, se quella problematica era stata condivisa dall’amministrazione, cosa ha portato poi allo stop? Far restare il mercato in centro significa quindi essere consapevoli delle problematiche che la maggior parte degli ambulanti si trova a vivere.

Al termine di quell’incontro, amministrazione e ambulanti avevano infatti deciso di mettere in pratica in via sperimentale un percorso che andasse da piazza della Libertà (dove alcuni operatori avevano espresso la volontà di rimanere), corso Matteotti, per poi proseguire verso via Garibaldi, uscire dai cancelli verso viale Puccinotti, viale Trieste, piazza Mazzini, e poi risalire per Piaggia della Torre e ritornare in piazza della Libertà. Sulla base del percorso proposto è stato quindi avviato il sondaggio tra gli ambulanti a cui ben 31 su 43 avevano risposto positivamente al trasferimento. Ora a prevalere è il tema viabilità. E se prima di Natale, forse anche per evitare il malcontento tra gli ambulanti, l’assessore Paolo Renna con le deleghe alla viabilità e alla polizia locale aveva temporeggiato sostenendo che bisognava valutare le condizioni del traffico per un eventuale spostamento, adesso il dietrofront è definitivo.

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