FERMIGNANO - Sulle rane supreme della domenica in Albis pende la diffida dell’Enpa che chiede lo stop del Palio per «maltrattamento degli animali». Cosa accadrà? «L’amministrazione comunale e la Pro loco – ci ha sottolineato Monica Scaramucci assessore agli eventi - hanno sempre avuto estremo riguardo per garantire il rispetto delle rane anche attraverso il controllo e la verifica del personale veterinario. Quindi nessuna crudeltà anzi grande tutela per le rane per questo la diffida di Enpa sembra davvero esagerata».
Però il Comune si muove. «Insieme alla Pro loco ci troviamo davanti a una situazione più complessa di quanto possa apparire.
Le regole
«Per questo sarà nostra premura collaborare perché venga stilato un documento che nei prossimi anni ci faccia sentire ancora più tranquilli, potremmo poi pensare a crearci un nostro allevamento e formare i nostri ragazzi in modo tale far capire l’importanza di tutela della salute dell’animale (anche se lo trovo anche abbastanza superfluo visto che negli ultimi anni non si sono registrati casi di maltrattamento). La continuità non mancherà in ogni caso garantiremo tre giorni di eventi, spettacoli, gastronomia e giochi di sana competizione». Scaramucci conclude: «Credo che ogni sollecitazione che venga dall’esterno sia per noi motivo di riflessione e credo che serva a garantire il rispetto di tutti degli organizzatori, delle rane e dell’intera comunità»
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