Nuovo nome per 8 strade, le star sono i medici fanesi. Metaurilia il quartiere dove regnava sovrana la confusione

Le strade di Metaurilia
Le strade di Metaurilia
di Massimo Foghetti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 7 Luglio 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 11:15
FANO Ancora oggi vi sono zone periferiche nel territorio comunale di Fano che a causa della incertezza della toponomastica creano non pochi problemi ai residenti. La carenza di indicazioni corre il rischio di creare ritardi nei soccorsi quando questi si rendono necessari con tempestività; si possono verificare disguidi anche nel recapito della corrispondenza e nella consegna di ordinazioni; chi deve trovare un indirizzo spesso non fa altro che girare a vuoto e magari perdersi in aperta campagna.


Stanchi di questa situazione alcuni cittadini di Metaurilia si sono collegati con Fano Tv, mentre andava in onda la trasmissione “Primo Cittadino” segnalando al sindaco le problematiche toponomastiche legate al nucleo abitato che si trova di fronte alla chiesa di San Benedetto, lungo la strada che dalla Statale Adriatica Sud conduce a Ponte Alto. Dalle successive verifiche l’Amministrazione Comunale ha appurato che esiste effettivamente una certa confusione, in quanto alcune case hanno numeri della Statale Adriatica Sud, pur trovandosi su una traversa, mentre altre hanno i numeri di località Metaurilia, località talmente ampia da creare un forte disorientamento in chi si trova a cercare queste abitazioni.

La toponomastica


A questo punto si è deciso di correre ai ripari coinvolgendo la Commissione Toponomastica che ha battezzato con il nome di via degli Ortolani, nome quanto mai topico per Metaurilia, la strada prospiciente la scuola materna della frazione dall’innesto sulla statale fino al sottopasso a mare per una lunghezza totale di 20 metri e via dei Mezzadri la strada che all’altezza di civico 78 della Statale Adriatica Sud collega la strada comunale di Ponte Alto, per una lunghezza di 550 metri. 

La piscina


La realizzazione della nuova piscina nei pressi dell’aeroporto poi ha creato la necessità di dare un nome alla strada che attraversa l’ampia zona agricola di Madonna Ponte e che va dal santuario omonimo a Tre Ponti e alla zona industriale di Bellocchi.

Qui oltre alla piscina si trovano anche il Centro Itaca e il Centro Alzheimer Margherita. Alla strada è stato dato il nome di via Ingualchiera, con il sottotitolo “antico opificio tessile”, toponimo che appare nei catasti pontifici. Quindi la commissione ha proceduto a nuove denominazioni: a Ettore Carloni, ginecologo (1899 – 1955) è stata denominata la strada che da via Dirindella va a via Christian Barnard a Gimarra, lunga 110 metri; a Mauro Macchi, pediatra (1901 – 1967) la traversa di via Francesco Rizzoli che si inoltra all’interno della lottizzazione Fano, lunga 90 metri; a Giuseppe Biozzi, oculista (1905 – 1992) la strada che da via Poggi si inoltra in via Barnard, lunga 85 metri; a Ciro Piccioli, medico condotto (1913 - 1984) la traversa di via Dirindella che attraversa la lottizzazione in direzione mare, lunga 50 metri. Si tratta di uomini che operando in vari campi della medicina, grazie alla loro professionalità e ai loro meriti, hanno lasciato un ricordo ancora oggi molto vivo in chi li ha conosciuti. Assumerà infine la denominazione di VIII Strada la nuova bretella che raggiunge a Bellocchi via Dino Vampa, per una lunghezza di circa 60 metri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA