Le Marche guardano alle stelle, Antonini: «Una legge regionale per la Space Economy»

Le Marche guardano alle stelle, Antonini: «Una legge regionale per la Space Economy»
Le Marche guardano alle stelle, Antonini: «Una legge regionale per la Space Economy»
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Sabato 11 Novembre 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 07:47

ANCONA - «Stiamo lavorando ad una legge regionale specifica per la Space Economy, per dare sostanza ad un’importante prospettiva di sviluppo delle Marche». Ad annunciare la novità che guarda lontano nel tempo (e nello spazio, è il caso di dire) è stato ieri l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Antonini durante il convegno in Regione dedicato alle potenzialità del settore aerospaziale per le Marche.

Presenti i referenti dei colossi mondiali della Space Economy, delle Università e delle imprese associate al Cluster Aerospazio Marche - che raccoglie imprese tecnologiche, atenei, start up e spin off - guidato da Lanfranco Zucconi, secondo cui «nelle Marche abbiamo le potenzialità per crescere perché ci sono tante aziende nel nostro territorio leader in segmenti specifici di questo settore.

Dobbiamo cogliere le opportunità». E tra le opportunità da cogliere, ci sono quelle che si presentano alle Pubbliche amministrazioni con il progetto Iride.

Le prospettive

Come ha spiegato Marco Casucci, della European Space Agency, «il telerilevamento da satellite è uno strumento prezioso per la gestione del territorio, il monitoraggio dell’ambiente e il supporto alle situazioni di emergenza. Iride, ambizioso progetto del Governo realizzato grazie al Pnrr, sarà completato entro il 2026 e i satelliti della costellazione consentiranno alle amministrazioni una migliore gestione delle trasformazioni sul proprio territorio».

Le grandi imprese Leonardo, Thales Alenia Space Italia e Sitael, presenti con Giovanni Fuggetta, Alfredo Pigiani e Roberto Angelini, e Marzia Migliorelli, hanno offerto un ampio quadro sulle prospettive per il settore industriale dove va alimentata la sinergia. E i Cluster di Piemonte, Lombardia e Umbria - con gli interventi di Fulvia Quagliotti, Angelo Vallerani e Daniele Tonti - hanno dato spunti a quello marchigiano. Le conclusioni a Massimo Comparini, ad di Thales Alenia Space Italia: «L’impatto delle tecnologie spaziali riguarda la conoscenza, l’esplorazione, ma anche per la sostenibilità del pianeta». Il futuro è qui.

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