TOLENTINO - Riaperte le scuole ieri dopo la revoca dell’ordinanza che disponeva la didattica a distanza fino a domani. Nel pomeriggio di mercoledì c’è stato il dietro front del sindaco Giuseppe Pezzanesi, su sollecitazione della Prefettura. Il primo cittadino attraverso una lettera aperta si è rivolto a cittadini per spiegare cosa ha determinato la sua decisione di chiudere la didattica in presenza dal 7 gennaio , a dispetto delle indicazioni governative e regionali che invece invitavano a far ritornare tutti in classe in presenza.
Si può essere certamente critici e provocatori – scrive -, ma definire un provvedimento di tutela integrale della salute per i ragazzi delle scuole, voluto fortemente anche da alcuni presidenti di Regione come Veneto e Campania, un problema consequenziale perché non si sa a chi lasciare i figli in custodia e definire un non funzionale metodo di insegnamento la Dad, vuol dire solo essere lontani e confusi da quella che è la realtà e allora chiedo: che differenza c’è tra la Dad derivata da un provvedimento precauzionale del sindaco e quella dal numero dei contagi in classe?». Dopo le puntate polemiche Pezzanesi illustra le motivazioni che lo hanno condotto ad emettere il provvedimento di chiusura delle scuole.
«Nei giorni successivi al Capodanno – sostiene - si registravano aumenti di positivi al Covid del 20% giornalieri.