Luci e ombre
Fin qui, i lati positivi. Veniamo a quelli dolenti: stando ai dati del 2022, solo l'11% dei nostri istituti ha certificazioni di agibilità (50% la media italiana) e il 43,2% delle scuole non possiede il certificato di prevenzione antincendio. Inoltre, palestre e impianti sportivi risultano presenti solo sul 39,8% degli edifici scolastici. Inoltre, appena il 30% delle strutture ha la certificazione energetica e la maggioranza delle scuole (l’88%) si colloca nella classe E/F. Va però sottolineato che il 50% delle amministrazioni ha garantito il servizio di trasporto scolastico gratuitamente e che Mensa scolastica e raccolta differenziata sono i servizi più presenti e gestiti con attenzione per prodotti, esigenze religiose e culturali e recuperano il cibo non somministrato donandolo alle organizzazioni no-profit.
La mappa
Scendiamo poi nel dettaglio dei territori: il 66% delle amministrazioni ha realizzato la verifica della vulnerabilità sismica in tutti gli edifici, e Ancona e Fermo lo hanno fatto su tutti i plessi scolastici.
L’assist del Piano
Gap che si conta di colmare con i finanziamenti del Pnrr e con i progetti da completare tassativamente entro giugno 2026. «Istituire una struttura di governance che faciliti l'accesso e la gestione dei fondi per l'edilizia scolastica e per scuole più sicure, innovative e inclusive è quanto serve per velocizzare la transizione ecologica delle scuole», il commento di Marcella Cuomo responsabile scuola e formazione Legambiente Marche. Un cambio di passo che proietti il sistema scolastico nel terzo millennio, per garantire alle nuove generazioni istituti sempre più green e hi-tech. Si spera.