ASCOLI - Dopo una velocizzazione rispetto al cronoprogramma iniziale, l’obiettivo dell’Arengo è restituire entro tre anni, alla città, tutte le scuole comunali messe in sicurezza dal punto di vista sismico. A tirare le somme sul programma degli interventi pianificati nei plessi scolastici per adeguamenti sismici e anche ricostruzioni, in questo scorcio finale della legislatura, sono il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore alla pubblica istruzione Donatella Ferretti, ripartendo dai cantieri già conclusi, da quelli aperti e dai prossimi che si apriranno a settembre, ovvero quelli per la Primaria di Monticelli e la Media Cantalamessa a Campo Parignano. Mentre, sempre da settembre, gli alunni di Sant’Agostino torneranno nella loro sede originaria puntuali per l’inizio del nuovo anno scolastico.
«Siamo in una fase che era impensabile quattro anni fa, - sottolinea Fioravanti - quando siamo usciti da un project financing per poi iniziare subito a lavorare con impegno sulla progettazione e le gare per l’appalto dei lavori nelle varie scuole da mettere in sicurezza. Facendo un punto della situazione, abbiamo già completato gli interventi di adeguamento sismico sia alla Media di Monticelli che alla Primaria di Poggio di Bretta. Abbiamo fatto partire anche il cantiere alla Primaria Cagnucci, mentre quello della Sant’Agostino si sta concludendo e a settembre vi torneranno gli alunni di Infanzia e Primaria (dopo un ritardo dovuto alla consegna dei materiali, ndr). Abbiamo avviato, con la consegna dei lavori, anche il cantiere per demolire e ricostruire la Primaria Falcone e Borsellino a Borgo Chiaro, con i lavori già consegnati. Abbiamo fatto partire tanti cantieri scolastici e altri partiranno nei prossimi mesi. Quindi abbiamo accorciato il cronoprogramma e il nostro obiettivo ora è restituire entro tre anni, alla città, tutte le scuole del programma messe in sicurezza».
Oltre al cantiere alla Primaria Cagnucci, è già partito anche quello alla scuola di Tofare, con la Montessori come soluzione temporanea per circa un anno e mezzo. «A settembre – sottolinea la Ferretti - la Cantalamessa rientrerà alla Ceci, considerando che nella pianificazione dei lavori le due sedi si interscambieranno.