Rubano un'auto a Tolentino, la portano in Puglia e poi ad Ancona: task force la rintraccia e la restituisce al proprietario. Due denunce

Rubano un'auto a Tolentino, la portano in Puglia e poi ad Ancona: task force la rintraccia e la restituisce al proprietario. Due denunce
Rubano un'auto a Tolentino, la portano in Puglia e poi ad Ancona: task force la rintraccia e la restituisce al proprietario. Due denunce
3 Minuti di Lettura
Martedì 23 Gennaio 2024, 11:16 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 07:07

TOLENTINO - L'auto rubata a Tolentino era finita prima in Puglia, poi era tornata nelle Marche e si era fermata ad Ancona, dove è stata rintracciata e restituita al legittimo proprietario mentre due persone - un  egiziano e un pugliese - sono stati denunciati per furto.

L'indagine dei carabinieri è partita l'11 agosto scorso, a seguti della denuncia per furto di un tolentinate che non ha trovato più la sua macchina parcheggiata in Piazza Martiri di Montalto. 
I militari di Centrale Operativa e Stazione di Belforte del Chienti, che avevano fatto il primo intervento, in collaborazione con la Stazione di Tolentino e la Polizia Locale, hanno subito visionato le immagini dell’impianto di videosorveglianza del Comune e hanno potuto ricostruire che due uomini erano saliti a bordo del mezzo intorno alle 19,10, per poi allontanarsi rapidamente in direzione mare. 


Si trattava  delle stesse persone che poco prima, in un ristorante poco distante, avevano iniziato un’animata discussione, poiché pretendevano di essere serviti prima dell’apertura della cucina. I militari hanno quindi  hanno dedotto che si trattava di impiegati nell’edilizia che frequentavano la zona. 
Grazie alle immagini estrapolate dal circuito di videosorveglianza, il 13 agosto successivo, due agenti della polizia locale, transitando in via Nazionale, hanno notato un uomo con fattezze corrispondenti ad uno degli autori del furto; fermato  e accompagnato presso l’esercizio ove alloggiava, l’uomo, egiziano del 74, è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso dei capi di abbigliamento utilizzati la sera del furto.

Sempre in collaborazione è stato poi possibile addivenire all’identificazione del complice, raffrontando le foto di alcuni colleghi di lavoro del fermato, con le immagini dell’impianto del Comune. 
Per raccogliere un quadro probatorio completo i carabinieri hanno chiesto un tabulato del traffico telefonico di entrambi i complici, che, incrociando i dati della Società Autostrade, hanno consentito di verificare che le utenze, la sera del furto, avevano svolto un tragitto compatibile con l’evento e avevano poi raggiunto la Puglia, ove è residente uno dei correi, classe 85. 
L’auto era poi tornata nelle Marche: dopo poco tempo  è stata restituita al legittimo proprietario, poiché rintracciata in Ancona da personale della polizia di stato. 
I due uomini sono stati pertanto denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di furto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA