SAN SEVERINO - Riprendono dopo oltre un anno di fermo, i lavori di ricostruzione dell’Istituto tecnico Divini, per un importo di 10 milioni di euro. Ieri mattina a consegnare i lavori alle nuove imprese aggiudicatarie, il raggruppamento Cari di Roma e il consorzio Integra di Bologna, sono intervenuti il commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini, il sindaco Rosa Piermattei, il cardinale Edoardo Menichelli, il preside Sandro Luciani, il responsabile del procedimento Jole Felicetti, il direttore dei lavori, l’ingegnere comunale Marco Barcaioni. Emozionata il sindaco Piermattei, ha aperto le porte del cantiere sotto una pioggia battente aiutata da Legnini.
«Un giorno importante che attendiamo da quattro anni - ha detto il sindaco -, ringrazio gli studenti e le famiglie che hanno avuto fiducia in noi per la ricostruzione della scuola.
Il gruppo di imprese che inizierà a lavorare entro poche settimane ha una grande sfida davanti, quella di completare i lavori in 150 giorni. Si definiscono esperti nella costruzione di istituti scolastici, il 4 gennaio consegneranno la nuova scuola di Avezzano; nei prossimi mesi sarà pronto anche l’istituto scolastico di Collegno, in provincia di Torino.
In una parte del cantiere devono essere completati gli scavi archeologici secondo le indicazioni della Soprintendenza, i lavori ripartiranno dalla palestra, che oggi sembra una grande piscina. Ci sono soltanto le basi degli isolatori sismici, si inizierà a montare proprio la struttura degli isolatori. Nei prossimi mesi, condizioni meteo permettendo, si passerà alla costruzione vera e propria del corpo dell’Itis, che andrà accanto ai laboratori dell’istituto, appaltati dalla Provincia ed ormai pronti. Il tutto sarà completato con un campetto polifunzionale e con la risistemazione esterna.
Emozionato anche il preside Sandro Luciani, accompagnato sul cantiere da due studenti del corso di Meccanica: «Noi dell’Itis da molti anni attendiamo la realizzazione di questo istituto, alle famiglie e agli studenti era stato promesso che i tempi sarebbero stati più rapidi, purtroppo avevamo perso la speranza. Oggi con il nuovo appalto che è stato concesso e il riavvio del cantiere, speriamo di entrare il primo settembre 2021 possiamo entrare. Ringraziamo la struttura commissariale e anche il sindaco, che come ha detto il commissario, lo ha pressato in tutti i modi, perché si giungesse a questo nuovo appalto. Il nostro è un istituto in crescita, con questa nuova struttura contiamo di aumentare gli iscritti e dare al territorio nuove occasioni occupazionali».