MACERATA - Ancora violenza in strada a Macerata. L’allarme è scattato alle 17.30 di ieri, quando tra viale Trieste e i giardini di via Isonzo circa sette-otto persone, per lo più di origini extracomunitarie, si sono affrontate a colpi di calci e pugni. Subito sul posto, richiamati dalle grida, sono intervenuti gli agenti della polizia locale, i cui uffici si trovano nelle vicinanze del luogo in cui è avvenuto il parapiglia. Non appena visto l’arrivo degli uomini in divisa, c’è stato un fuggi fuggi. Alcuni dei contendenti si sono dileguati a bordo di un’auto di colore nero mentre tre persone, di origini africane, sono state bloccate. Nel frattempo la polizia locale ha chiesto i rinforzi e sono entrati in azione anche gli agenti della questura e i carabinieri della locale Compagnia.
La tensione
Un 25enne gambiano bloccato sul posto dalla polizia locale (non sono mancati momenti di tensione) durante la rissa aveva riportato delle ferite (era stato preso a pugni) ed è stato necessario il trasporto al pronto soccorso a bordo di un’ambulanza del 118.
Nel frattempo sono iniziate le ricerche degli altri stranieri che hanno partecipato alla rissa. Un giovane, con il volto tumefatto, è stato trovato in via Morbiducci (pure lui portato in ospedale per le cure del caso, si tratta di un 25enne pakistano). Come se non bastasse la situazione di grande caos, le forze di polizia in ospedale si sono trovate a fronteggiare un’altra emergenza, non legata al parapiglia di viale Trieste. Un paziente che pretendeva di essere ricoverato aveva dato in escandescenze fuori dalla struttura sanitaria, danneggiando alcuni segnali stradali. Tornando alla rissa, ieri sera erano ancora in corso le ricerche dell’auto di colore nero. Un episodio che riaccende l’allarme sicurezza dopo le risse che nei mesi scorsi avevano visto protagonisti gruppi di egiziani.