MACERATA Come un mosaico o un puzzle tra cantieri che si aprono e altri che progrediscono in un centro storico dove continuano senza sosta gli interventi dell’amministrazione comunale per sistemare strade e vie. Scatta oggi la fase tre dei lavori in centro: dopo piaggia della Biblioteca e Rampa Zara, via al cantiere in via Basili Anche in questo caso verrà smantellato il selciato e sistemata tutta la via. Per consentire i lavori di rifacimento del manto stradale e rigenerazione urbana di via Basili, il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che regolerà temporaneamente la circolazione stradale nella zona interessata dall’intervento.
L’ordinanza
Ordinanza in vigore da oggi, 7 febbraio fino al 3 marzo con orario 0/24, prevede in via Basili il divieto di transito veicolare con sbarramento e il divieto di sosta con rimozione coatta, eccetto addetti ai lavori. In via Gioberti, invece, prevista la sospensione temporanea della segnaletica verticale di prescrizione di divieto di accesso e di obbligo di svolta a sinistra che si trova all’intersezione con Santa Maria della Porta. Infine, in via Santa Maria della Porta, nel tratto compreso tra via Gioberti e via Basili, è prevista l’inversione del senso di marcia dei veicoli e degli stalli di sosta riservati ai residenti zona A.
I lavori
«I lavori su via Basili, il tratto in discesa che si collega a via Santa Maria della Porta, riguarderanno nuovo asfalto carrabile e passaggi pedonali in pietra - afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori - sul modello di quanto si sta realizzando su piaggia della Biblioteca. Immediatamente dopo il cantiere si sposterà su Rampa Zara dove, invece, i lavori interesseranno il marciapiede che sale sulla sinistra fino alla garitta dell’Apm. Da qui partirà un intervento sulla pavimentazione che riguarderà il tratto sino all’incrocio con via Don Minzoni, con asfalto carrabile dove transitano i veicoli ed i percorsi laterali pedonali saranno in pietra: questi ultimi saranno esteticamente gradevoli ma anche funzionali per viabilità e percorso pedonale.
A questo seguirà, in un secondo momento sia a salire su via Don Minzoni che a scendere in direzione Duomo, lavori di ripresa della pavimentazione in pietra che in più punti risulta sconnessa e ammalorata, ci sono avvallamenti e zone ricoperte da rattoppi di asfalto. Interventi a scacchiera necessari perché tutti assieme avrebbero creato enormi disagi a residenti e frequentatori del centro mentre in questo modo non appena si conclude un cantiere se ne apre un altro». Si sta concludendo l’intervento su piaggia della Biblioteca dove si è provveduto a sistemazione e ripristino della pavimentazione stradale che nel passato era stata rattoppata con asfalto in più punti e necessitava quindi di una uniformità. Si tratta di un piccolo stralcio di un intervento più ampio che poi interesserà, con un altro appalto, la completa rifunzionalizzazione di tutta piazza Vittorio Veneto, sia nella parte pedonalizzata che in quella riservata al transito ed alla sosta delle auto che pure partirà a breve. Procedono gli interventi anche fuori dalle mura urbane, nello specifico in viale Trieste: la nuova pavimentazione interessa tratti di marciapiedi che presentano numerose carenze, dove oltre all’uso pedonale, è consentita anche la sosta auto, con la realizzazione di un selciato di arenaria con dimensioni variabili degli elementi lapidei.
La pavimentazione
«Si sta completando la pavimentazione su viale Trieste, lato mura, e subito dopo si passerà dalla parte opposta del marciapiede che sarà rigenerato sino alla discesa su viale Don Bosco - sottolinea sempre Marchiori - fino all’incrocio con via Piave. In una fase successiva abbiamo previsto di intervenire sui marciapiedi lungo viale Leopardi sul lato destro fino a Rampa Zara, con la realizzazione di un selciato di arenaria con dimensioni variabili degli elementi lapidei che daranno continuità alla passeggiata pedonale. Allo stesso tempo ci sarà il restyling delle mura, dallo Sferisterio sino a Rampa Zara. Il progetto è pronto, il finanziamento c’è, dobbiamo effettuare l’affidamento con la gara di appalto. Questo testimonia come gli interventi di rigenerazione della pavimentazione del centro storico stiano proseguendo con un puntuale cronoprogramma lavori che interessa quest’area della città».