Macerata, lavoratori in nero a 3 euro
all'ora: 5 denunciati e maxi multe

MACERATA - Sette lavoratori in nero, in prevalenza stranieri, di cui due irregolari, tre attività commerciali gestite da cinesi sospese per ricorso al lavoro sommerso, un'azienda sequestrata per gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro.

È il bilancio di un'operazione del Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Macerata. Gli accertamenti hanno riguardato un centro commerciale di Civitanova Marche. In tutto sono state cinque le persone denunciate per violazioni alle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e sfruttamento di manodopera clandestina. In particolare, un magazzino in uso ad alcuni commercianti cinesi è stato sottoposto a sequestro preventivo: i locatari dell'immobile avevano perfino bloccato le uscite di sicurezza con lucchetti e catene, impedendo l'evacuazione in caso di emergenza e necessità, in quanto le residue vie di fuga erano ostruite dalla merce accatastata. Inoltre, tutti i lavoratori irregolari identificati erano costretti a lavorare per tre euro a ora per circa 10 ore al giorno. Complessivamente sono state irrogate ammende per 20.300 euro e sanzioni amministrative per 17.400 euro.