Fiuminata, i costumi di Chiara
conquistano Milano: tanti Vip alla prima

Fiuminata, i costumi di Chiara conquistano Milano: tanti Vip alla prima
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Giovedì 1 Ottobre 2015, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 10:59

FIUMINATA – Dai Piani di Lanciano all’ombra della madonnina passando per il Billionaire di Flavio Briatore prima di approdare all’Isola dei Famosi.

Il viaggio dei costumi che lasciano il segno, quelli inventati dalla giovane stilista fiuminatese Chiara Carradori (foto gentilmente concesse da Fotostudio Style), ha trovato un altro approdo. Ha aperto i battenti a Milano, in piazza San Babila - la stessa che ha visto crescere in passato il mito dei “paninari” -, il nuovo spazio “Hyper room”. Una struttura ricavata all’interno di uno stabile di epoca signorile a metà fra un padiglione espositivo, un luogo di ritrovo per cocktail party, una saletta per incontri con buyers e giornalisti di tutto il mondo.

“Hyper room – spiega Chiara Carradori – vuole essere anzitutto una vetrina dedicata alla marchigianità perché la nostra regione, già presente ad Expo con tante cose, vuole non solo continuare a mettersi in mostra ma intende anzitutto farsi apprezzare per quello che è con le sue produzioni, le sue peculiarità ma anche i suoi sapori e le sue tradizioni.

Questo spazio che ho creato insieme ad altri giovani marchigiani, con me c’è anzitutto il giovane imprenditore Marco Bagalini di Cupra Marittima, mette insieme fashion, food, art, design e forniture e nasce dall’intuizione di creare un incubatore di idee e, quindi, di aziende che realizzano prodotti e offrono servizi innovativi e di qualità “Made in Marche” e, ovviamente, “Made in Italy”. Allo showroom fisico, che si trova in corso Venezia al civico numero 6, è stato poi unito uno spazio virtuale di ultima generazione (www.hyper-room.com) e per ora unico al mondo in quanto, attraverso un avatar, i clienti possono visionare, e soprattutto indossare, i prodotti che si trovano in questo negozio virtuale in 3D che permette anche di avere prodotti personalizzati e addirittura su misura”.

Lo spazio milanese ha aperto i battenti con una serata evento cui non sono mancati importanti sostenitori come Chateau d’Ax e Billionaire Club. E proprio qui, nel paradiso del magnate Flavio Briatore, che Chiara Carradori ha presentato la sua linea firmata “Kiskin”, quella dei costumi da bagno che lasciano un “bacio” sulla pelle. Bikini che, attraverso un piccolo forellino, fanno passare i raggi del sole e tatuano praticamente sul lato B di chi li indossa cuoricini, piccoli soli, una chiave di violino e simboli personalizzabili.

Un’invenzione che ha catapultato l’intuizione di questa giovanissima imprenditrice sull’Isola dei Famosi dove il naufrago Andrea Montovoli ha vestito costumi e abiti disegnati e realizzati nell’azienda di Piani di Lanciano di Pioraco. Alla “prima” della nuova impresa di Chiara Carradori hanno preso parte importanti imprenditori marchigiani che hanno voluto subito sposare le sue idee e inserire il proprio nome fra quelli che aderiscono al progetto: da Simonetta Varnelli della Distilleria Varnelli al matelicese Aroldo Curzi, nipote di Enrico Mattei e titolare della Infinity Biotech, a Michele Alcol della Anton e Metaldesi, da Raimondo Guzzini della Braid a Stefano Parcaroli della Med Store, da Giuseppe Giustozzi della Cgm Surgelati e patron del Cosmopolitan hotel di Civitanova a Matteo Marziali della Playhat a Francesco Ralò della Castellino, dall’ideatore del papillon in vetro noto in tutto il mondo, Umberto Tofoni, a Marianna Greco e a Sandro Romozzotti della Nhero.

Insieme ai tanti capitani d’impresa di casa nostra anche molti vip e ospiti speciali come Capitan Ventosa di Striscia la Notizia, i Panpers di Colorado con Paolo Ruffini e la conduttrice Sara Ventura. Il debutto milanese della Carradori fa ben sperare anche per l’industria “Made in Marche”.

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