Civitanova Marche, rubano caschi da ciclomotori in sosta: scatta la lite sul lungomare. Denunciati tre giovani

Civitanova Marche, scatta la lite sul lungomare: tre giovani ventenni denunciati per furto aggravato e minacce
Civitanova Marche, scatta la lite sul lungomare: tre giovani ventenni denunciati per furto aggravato e minacce
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Lunedì 7 Agosto 2023, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 14:59

CIVITANOVA MARCHE - Notte movimentata tra sabato e domenica scorsi per i poliziotti del Commisarriato di P.S. di Civitanova Marche. I militari sono intervenuti, verso le ore 3,00, presso il lungomare Piermanni dove era stata segnalata la presenza di più giovani che stavano litigando tra loro. Sul posto gli agenti hanno accertato la presenza di un’autovettura a bordo della quale vi erano tre giovani di età compresa tra 20 e 21 anni ed anche la presenza, sul luogo, di altri giovani coetanei con i quali erano venuti a lite, proprietari di alcuni ciclomotori parcheggiati nelle immediate vicinanze.

Il motivo della lite

Sotto l’autovettura è stata rinvenuta una mazza da baseball che i tre occupanti dell’auto avevano tentato di nascondere all’arrivo della Polizia, mentre a bordo del veicolo come segnalato anche dagli altri ragazzi presenti, sono stati rinvenuti alcuni caschi che i proprietari dei ciclomotori avevano ancorato ai loro mezzi e che rivendicavano come di loro proprietà.

Sul posto, si sono recati poco dopo anche alcuni genitori dei ragazzi ai quali erano stati sottratti i caschi che riconoscevano i caschi come di proprietà dei rispettivi figli, motivo per il quale hanno sporto denuncia presso il Commissariato di P.S..

La denuncia

Per quanto riguarda i tre ragazzi a bordo dell’autovettura, tutti residenti in provincia di Fermo, non in grado di fornire giustificazioni plausibili circa la loro presenza in quel luogo, né in grado di giustificare la presenza dei caschi all’interno dell’auto, sono stati denunciati all’A.G. per il reato di furto aggravato e minacce. La situazione è stata immediatamente riportata alla calma dagli operatori del Commissariato che hanno restituito il maltolto ai rispettivi proprietari.

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