Arriva il grande caldo, tutti in spiaggia. Le raccomandazioni dei bagnini: «Servono prudenza e attenzione»

Arriva il grande caldo, tutti in spiaggia, le raccomandazioni dei bagnini: «Ma servono prudenza e attenzione»
Arriva il grande caldo, tutti in spiaggia, le raccomandazioni dei bagnini: «Ma servono prudenza e attenzione»
di Chiara Marinelli
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Domenica 9 Luglio 2023, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 12:01

CIVITANOVA - Previsto l’arrivo per i prossimi giorni di ondate di calore. Ma come fronteggiare il caldo e come passare una giornata in spiaggia in tutta sicurezza, ecco una serie di consigli da parte di Giuseppe Vaccina, uno dei responsabili dell’organizzazione dei bagnini Cluana Nantes, e di Marco Galli, coordinatore della Guardiaspiagge team salvagente. «Prima di tutto la prudenza – spiega Vaccina – che è fondamentale, esattamente come in montagna, anche al mare. Nelle giornate di grande caldo evitare, e mi riferisco soprattutto a bambini e ad anziani, di andare in spiaggia nelle ore più calde, da mezzogiorno alle tre del pomeriggio».



«Bene i frequenti bagni in modo da tenere sotto controllo la temperatura corporea - prosegue -, ma con attenzione: se si è rimasti sotto il sole per diverse ore, prima di entrare in acqua e fare un tuffo rigenerante, è necessario acclimatare il corpo.

E, quindi, bagnare prima gli arti, poi il tronco e, infine, la testa, evitando bruschi cambi di temperatura. Bisogna ricordare che al largo ed in profondità la temperatura dell’acqua è diversa rispetto ai primi metri dalla spiaggia. Con il caldo è necessario idratarsi bene, evitare gli alcolici, preferire pasti leggeri. Quando ci si espone al sole bisogna farlo gradualmente, un po’ per volta.

Per quanto riguarda i contatti con la fauna marina è bene ricordare che il mare è la loro casa. Se avviene un contatto con una medusa, bisogna fare riferimento al bagnino. In casi come questi possono bastare degli impacchi con acqua molto calda, che risolve la situazione nel 90% dei casi. In caso di persona allergica, invece, potrebbe essere necessario rivolgersi al numero delle emergenze. Bisogna sempre prestare attenzione ai consigli dei bagnini, anche quando a volte possono sembrare “noiosi”. Va ricordato, inoltre, che il bagnino non è un baby-sitter. Si occupa della sicurezza dei bagnanti in spiaggia e in mare, ma il bambino deve essere guardato continuamente dal genitore, non con il cellulare in mano.

C’è stato il caso di un bambino che, a piedi, da Porto Potenza è arrivato in spiaggia a Civitanova. Tornando alla balneazione, massima attenzione ai tuffi. Fermo restando che non si sale dalle scogliere, va tenuto a mente che il tuffo va fatto solo su fondali conosciuti, con una certa profondità. Durante il tuffo, che rappresenta uno dei pericoli maggiori al mare e in piscina, le braccia vanno a “difendere” la testa. I

nfine, attenzione ai colori delle bandiere. Se rossa vuole dire pericolo per la balneazione, se bianca invece ci sono le condizioni ideali per la balneazione». «La maturità acquisita con l’esperienza – ha detto Marco Galli - mi spinge ad evidenziare quanto la prevenzione rivesta un ruolo fondamentale nel servizio di salvataggio in mare. Semplicemente è la chiave per evitare incidenti.  Attraverso una formazione adeguata, la regolare verifica circa l’efficienza delle attrezzature, insieme con la scrupolosa manutenzione della stessa, si possono identificare e affrontare potenziali rischi prima che si trasformino in emergenze».

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