Storica commerciante di abbigliamento uccisa dal Covid-19

La commerciante di Cingoli Marialuisa Sbergamo in Broglia
La commerciante di Cingoli Marialuisa Sbergamo in Broglia
di Leonardo Massaccesi
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Domenica 14 Marzo 2021, 08:40

CINGOLI - Ancora un lutto per la comunità cingolana causa Covid, la quarta vittima dall’inizio del 2021 sul territorio comunale. Ieri mattina all’ospedale di Jesi è deceduta Marialuisa Sbergamo in Broglia (conosciuta come “Marisa”), 83 anni, titolare da oltre quarant’anni con il marito Vincenzo di un negozio di abbigliamento e di altri articoli in centro, in Piazza XX Settembre. Molto devota a Santa Sperandia, patrona di Cingoli. La notizia ha destato sbigottimento tra i residenti. Assidua la sua presenza nelle iniziative della comunità religiosa. «Siamo rimasti sorpresi e sgomenti per la morte di questa donna davvero piena di fede e che frequentava sempre con continuità a tutte le attività della comunità religiosa – ha detto il parroco di Cingoli, don Patrizio Santinelli – Straordinario il suo comportamento verso gli altri con un notevole senso di altruismo da prendere come esempio».

Marisa lascia il marito Vincenzo (anche lui per oltre mezzo secolo commerciante e ambulante), i figli Lorella, Roberto e Beatrice, quattro nipoti, le sorelle Liana e Clori. Da domani mattina (lunedì 15 marzo) si potrà rendere omaggio alla salma presso il salone del Parlatoio del Monastero di S. Sperandia nel rispetto delle vigenti disposizioni sanitarie. I funerali domani alle 15.30 nella Collegiata di Sant’Esuperanzio

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