Minorenne per pagare la droga
denuncia una falsa rapina

Controlli dei carabinieri a Camerino
Controlli dei carabinieri a Camerino
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Sabato 8 Febbraio 2014, 14:32 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 16:09
CASTELRAIMONDO - Uno studente di 17 anni residente a Castelraimondo si presentato ieri sera nella locale caserma dei carabinieri denunciando di aver subito una rapina da parte di un giovane da lui conosciuto mentre si trovava sul treno regionale, tratta Castelraimondo-Matelica. Il ragazzo ha raccontato ai carabinieri che prima che il convoglio giungesse alla stazione di Castelraimondo, un giovane gli si era avvicinato e minacciandolo con un coltello si era fatto consegnare il suo cellulare, uno smarthphone del valore di circa 500 euro. I militari hanno quindi immediatamente attivato le indagini per rintracciare il presunto rapinatore che ancora si trovava a bordo del treno. Questi è stato bloccato alla stazione ferroviaria di Civitanova. I carabinieri della città rivierasca hanno trovato addosso al giovane, pregiudicato e tossicodipendente di Matelica, il cellulare del minorenne. Ha però subito specificato che il cellulare gli era stato consegnato spontaneamente dal minorenne, cosa che ha indotto i carabinieri ad approfondire ulteriormente gli accertamenti sulla dinamica. Infatti, poco dopo, messo alle strette dai militari della Compagnia di Camerino, il minorenne ha ammesso di non aver subito alcuna rapina e di essersi, perciò, inventato tutto per giustificare la mancanza del telefono ai propri genitori. Il ragazzo è stato quindi sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di un coltello di genere proibito e di circa cinque grammi di marijuana. Le indagini hanno permesso di appurare che il cellulare, nel frattempo sequestrato, era stato ceduto al tossicodipendente quale mezzo di pagamento di alcune partite di droga acquistate dal diciassettenne che, al termine degli indagini è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i minorenni di Ancona, per calunnia, simulazione di reato, porto abusivo di arma e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Per il matelicese, invece, è scattata la denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti.
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