Pedemontana, aperto il secondo tratto: «Entro l’anno fino a Muccia». Inaugurata la strada tra Matelica e Castelraimondo

Pedemontana, aperto il secondo tratto: «Entro l’anno arriveremo fino a Muccia». Inaugurata la strada tra Matelica e Castelraimondo
Pedemontana, aperto il secondo tratto: «Entro l’anno arriveremo fino a Muccia». Inaugurata la strada tra Matelica e Castelraimondo
di Monia Orazi
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Domenica 14 Aprile 2024, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 12:31

MATELICA Aperto al traffico ieri pomeriggio il secondo stralcio della Pedemontana Fabriano-Muccia, nel tratto Matelica Nord-Castelraimondo Nord, per un investimento di 95,7 milioni di euro. Il nuovo tracciato è lungo complessivamente 8,4 chilometri e si aggiunge al primo stralcio aperto nel 2021, rendendo percorribili complessivamente 17 chilometri tra Fabriano e Castelraimondo. La prima auto è transitata alle 15.56.

La soddisfazione

Soddisfatto l’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli: «Noi definiamo la Pedemontana autostrada dei territori interni.

La regola della giunta Acquaroli è quella di non dare oboli a singole amministrazioni comunali, ma servizi e infrastrutture. Solo così le Marche potranno avere una visione unitaria e tornare a essere tra le Regioni più sviluppate d’Europa». Il vicesindaco di Matelica Denis Cingolani ha nominato nel suo intervento il sindaco Massimo Baldini, ringraziando le maestranze della società Dirpa Webuild, Anas, Quadrilatero, la Regione. L’amministratore delegato di Quadrilatero Marche-Umbria Eutimio Mucilli ha spiegato: «Oggi apriamo il secondo stralcio di 8 chilometri e 400 metri che presenta tre svincoli, due gallerie per una lunghezza complessiva di un chilometro e 700 metri, poi cinque ponti. Questa è una sezione C, carreggiata a doppio senso di marcia. Per il completamento sino a Muccia, oltre al bypass in corso, contiamo di terminarla entro l’anno. Questa però è una zona ricca di storia, c’è una mole poderosa di reperti archeologici, gli ultimi ritrovamenti sono l’acquedotto romano e la villa romana, stiamo lavorando di concerto con la Soprintendenza per trovare le soluzioni che consentano di conservare questo patrimonio, ma anche di realizzare l’infrastruttura». Hanno portato i loro saluti Gino Sabatini presidente della Camera di Commercio e Antonio Pettinari consigliere della Quadrilatero.

L’emozione

Emozionato il presidente regionale Francesco Acquaroli: «Questa cerimonia è attesa da tantissimi anni da tutte le comunità del territorio, un’opera infrastrutturale che da visione non solo al territorio, ma all’Appennino centrale, opera che fa da cerniera tra due regioni, tra tante valli, comunità e borghi. Un’opera che cambierà il destino di questo territorio, sono emozionato di far parte della squadra che riesce a dare un contributo a questo territorio, da marchigiano mi rende orgoglioso». Dopo i saluti dell’ex presidente regionale Gian Mario Spacca e dell’ex viceministro dell’economia Mario Baldassarri, l’arcivescovo monsignor Francesco Massara ha benedetto il nuovo tratto stradale. Baldassarri ha ricordato commosso Gennaro Pieralisi ed Ermanno Pupo, storici componenti della Quadrilatero. Il tracciato comprende due gallerie: la Croce di Calle e Mistrianello. Sono inoltre presenti cinque ponti e viadotti e quattro svincoli.

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