Leoni prende le redini di Unicam: «La sede del rettorato va in centro»

Leoni prende le redini di Unicam: «La sede del rettorato va in centro»
Leoni prende le redini di Unicam: «La sede del rettorato va in centro»
di Monia Orazi
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Venerdì 3 Novembre 2023, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 11:09

CAMERINO - Nuovo rettore per l’università di Camerino, il professor Graziano Leoni, e nuovo rettorato. «Unicam torna in centro a sette anni dal terremoto, la nuova sede del rettorato sarà l’edificio delle ex magistrali a Santa Maria in via, il primo ad essere recuperato con l’ordinanza speciale». È stato questo l’annuncio del neo rettore nella sua prima conferenza stampa ufficiale, subito dopo la suggestiva cerimonia di consegna delle chiavi dell’ateneo in piazza Cavour, davanti al palazzo ducale, storica sede centrale dell’ateneo, direttamente dalle mani del suo predecessore Claudio Pettinari. 

 

Nelle prossime settimane si completerà l’allestimento e si trasferiranno gli uffici.

Nel palazzo sarà ricavato anche uno spazio espositivo. Altra novità importante è che nella governance di ateneo entrano per la prima volta nella storia di Unicam tre donne, le pro rettrici Sara Spuntarelli, Giulia Bonacucina ed Anna Maria Eleuteri come delegata. Pro rettore vicario è il professore Emanuele Tondi, altro pro rettore è Guido Favia, delegato ai rapporti con il territorio il professor Andrea Spaterna. «Mi tremano le gambe per l’emozione e ho dimenticato le parole che avevo pensato in macchina», le prime parole di Leoni dopo aver ricevuto le chiavi dell’ateneo da Pettinari.

A portare un mazzo di fiori rossi la figlioletta del rettore, mentre il presidente del consiglio studentesco gli ha posto sulle spalle la toga ufficiale. Assenti i rappresentanti del Comune.

«Mi trovo adesso davanti tutti voi, alla comunità universitaria che si stringe intorno a me, Graziano, che tutto poteva pensare tranne che diventare il rettore di un’università che ha alle spalle 687 anni di storia. Farò il rettore essendo me stesso, con poche certezze. Credo nella bellezza che c’è nelle persone, l’università deve far vedere questo, avere un impatto sociale sul territorio - ha detto Leoni - ricerca e didattica non hanno senso se non pensiamo che vadano ad arricchire delle persone».

Ingegnere strutturista, così si è definito Leoni. Nella successiva conferenza stampa ha toccato i temi chiave per il governo dell’ateneo. «Sei anni fa eravamo in mezzo alle macerie, l’esperienza da pro rettore mi ha segnato, la decisione di diventare rettore è maturata negli ultimi due anni, il futuro non sarà più il terremoto. Pettinari è una persona eccezionale, innamorato di Unicam, mi ha trasmesso i suoi valori, l’ateneo con lui è cresciuto. La mia elezione ha avuto momenti davvero delicati, siamo usciti da questa vicenda nel modo più chiaro possibile, con la certezza che l’operato dell’amministrazione è stato lineare e limpido».

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