CAMERINO - Alla presenza della comunità universitaria, si è tenuto il passaggio delle chiavi dell’Ateneo di Camerino dal professor Claudio Pettinari al professor Graziano Leoni, cerimonia significativa che si è tenuta per la prima volta all’inizio di questo sessennio rettorale, e che si è svolta davanti all’ingresso del Palazzo ducale, storico simbolo dell’Ateneo camerte, unitamente al sigillo, che eccezionalmente è stato esposto oggi al pubblico, e al gonfalone dell’Università degli studi di Camerino.
Dopo che il direttore generale Andrea Braschi ha letto un estratto del Decreto ministeriale di nomina del nuovo Rettore, ha preso la parola il professor Claudio Pettinari per un breve saluto ed ha poi consegnato le chiavi dell’Ateneo, tre chiavi a simboleggiare la Didattica, la Ricerca e l’Impatto sociale, al Rettore professor Graziano Leoni, che ha poi ringraziato tutti i presenti.
«E’ con grande emozione ed entusiasmo – ha sottolineato il professor Leoni – che mi accingo a ricoprire il ruolo di Rettore della nostra amata Università: ne percepisco tutta la bellezza e la grande responsabilità.
La squadra del rettore Leoni
Il professor Leoni ha poi presentato ufficialmente la "squadra" che lo affiancherà alla guida dell'Ateneo.
Accanto a lui ci saranno il direttore generale Andrea Braschi, confermato nel ruolo che ha finora ricoperto, il prorettore vicario Emanuele Tondi, che coordinerà anche l'internazionalizzazione dell'Ateneo; la professoressa Giulia Bonacucina, prorettrice alla Didattica, orientamento e formazione; la professoressa Sara Spuntarelli, prorettrice alla Persona, benessere e opportunità; la professoressa Anna Maria Eleuteri, delegata all'Attuazione delle politiche di Ateneo per lo Spazio Europeo della Ricerca; il professor Guido Favia, prorettore alla Ricerca e al trasferimento tecnologico e il professor Andrea Spaterna, delegato ai Rapporti con il territorio e al diritto allo studio.