Turista di 90 anni salvato, premio ai bagnini di Porto Sant'Elpidio: «Per i ragazzi estate in prima linea»

Turista di 90 anni salvato, premio ai bagnini di Porto Sant'Elpidio: «Per i ragazzi estate in prima linea»
Turista di 90 anni salvato, premio ai bagnini di Porto Sant'Elpidio: «Per i ragazzi estate in prima linea»
di Sonia Amaolo
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Sabato 3 Settembre 2022, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 16:09

PORTO SANT’ELPIDIO Attestati di merito ai bagnini che hanno salvato un 90enne che ha rischiato di annegare in mare. Il Comune ringrazia il 28enne Marco Lilla, che è stato il primo ad entrare in acqua, l’assistente capo Marco Cretone che ha dato un fondamentale contributo all’operazione, e il 17enne collega di Cretone, Alessandro Di Sante, che dalla spiaggia attigua si è spostato per dar manforte. 


L’iniziativa


Omaggi a questi bravi ragazzi e alla cooperativa Costa Sicura che li ha assunti. Nell’occasione della consegna delle benemerenze ieri in Comune c’era la responsabile della coop Giorgia Marconi con l’assessore al Turismo Emanuela Ferracuti e con la referente di Confcommercio Marche Centrali Maria Teresa Scriboni, che coordina l’attività dei balneari.

Un ringraziamento era d’obbligo per aver salvato la vita al turista di Torino che spegnerà le sue 90 candeline a novembre. L’intervento si era reso necessario nel tratto di spiaggia libera in via Faleria. «Il signore era accaldato – ricostruisce Cretone –: è entrato in acqua per rinfrescarsi, ha avuto un malore e ha perso sensi. Marco è stato il primo a soccorrerlo mentre annaspava sott’acqua, poi è arrivato Alessandro, il lavoro di squadra è stato fondamentale ma appena l’abbiamo messo in posizione di sicurezza l’uomo ha perso i battiti e i segni vitali, Marco e Alessandro hanno praticato il massaggio cardiaco riportandolo ai parametri normali e la situazione è tornata sotto controllo, il signore era in difficoltà, aveva cambiato colore, siamo intervenuti tutti con il 118, con l’ossigeno, abbiamo tranquillizzato sia l’uomo che la moglie. E abbiamo cercato di mantenere l’ordine perché c’erano molti curiosi in spiaggia e tanti si avvicinavano in quelle fasi concitate. La manovra è stata sicura, veloce, i ragazzi sono stati precisi in tutte le fasi, nel soccorso e nel riportare la calma. Hanno supportato il personale del 118 e infine abbiamo ripulito la spiaggia di cerotti, garze e tutto il materiale». Immediati erano arrivati i mezzi di soccorso, automedica e ambulanza della Croce Verde con la Capitaneria di Porto. «Un plauso a questi giovani che ogni anno prestano attività nei tratti di spiaggia libera, abbiamo potuto constatare la loro preparazione, sono maturi, diligenti, sanno intervenire in emergenza» dice l’assessore Ferracuti. La responsabile della cooperativa parla della formazione che c’è dietro queste t-shirt rosse, «lavoriamo con ragazzi da 16 anni in su, renderli responsabili non è semplice. Sono la prima linea, ma salvare vite è la cosa più bella che ci possa essere».

La stagione


«C’è un impegno che comincia un anno prima dell’estate di lavoro dietro a questi salvataggi - aggiunge Scriboni -: ci sono corsi di preparazione, aggiornamenti, ma un grazie va anche al Comune perché è attento su questo servizio, non lo sono tutti i Comuni accorti allo stesso modo. Porto Sant’Elpidio ha anche tante spiagge libere e dunque l’impegno è maggiore». Sono stati 35 ragazzi e ragazze impegnati nelle spiagge di Porto Sant’Elpidio quest’estate, 15 nelle 8 postazioni libere, il più giovane ha 16 anni, il più grande, Manolo, compiva ieri 37 anni. Il servizio termina domani, orario 10-18. E’ stato un bel finale.

 

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