SENIGALLIA - I rappresentanti dei bagnini sono stati convocati per domani in Comune per programmare il ripascimento, che interesserà in particolare il Ciarnin e il tratto compreso tra molo e Rotonda. Tra gli aspetti al centro del confronto, con le associazioni di categoria del comparto, ci saranno anche le dune in fase di realizzazione per difendere la spiaggia di velluto e le strutture dalle mareggiate invernali.
La spesa
C’è poi il tema degli spiaggiamenti che interessa gli operatori balneari ma più in generale tutti i senigalliesi, visto che le spese di rimozione e smaltimento ricadono nel capitolo della Tari e rischiano di ritrovarsele da pagare con la tassa dei rifiuti.
I detriti da spiaggiamento sono vincolati al capitolo di bilancio della Tari che, a fronte di maggiori spese, finisce per aumentare. Era già accaduto in passato. Quest’anno è andata bene, senza rincari, ma il prossimo? Nel frattempo, in questo autunno che sa ancora molto d’estate, viste le temperature, il Comune con gli imprenditori si sta organizzando a programmare la versione invernale per non farsi trovare impreparato perché il meteo, entrando nel mese di novembre, prima o poi cambierà. I dettagli degli interventi verranno programmati insieme.
«Intanto martedì (domani ndr) ho convocato i bagnini – prosegue – per fare il punto sul ripascimento che andrà effettuato soprattutto al Ciarnin e nella zona centrale tra molo e Rotonda. Inoltre, verranno realizzate le dune di sabbia, che già abbiamo sperimentato con successo, per proteggere l’arenile e le strutture durante l’inverno. I lavori sono già iniziati al Ciarnin». Il ripascimento verrà realizzato, molto probabilmente, con la sabbia recuperata dal tratto centrale del Misa durante il dragaggio. La Regione sta attendendo la conferma del fatto che la sabbia sia idonea ad essere ricollocata sull’arenile, come emerso da una prima verifica. Si attendono ora gli esiti delle analisi commissionate dalla Regione per averne certezza e poter quindi procedere.