Turista torinese di 90 anni rischia di annegare, mobilitazione in spiaggia a Porto Sant'Elpidio: salvato in extremis

Anziano turista rischia di annegare, mobilitazione in spiaggia a Porto Sant'Elpidio: salvato in extremis
Anziano turista rischia di annegare, mobilitazione in spiaggia a Porto Sant'Elpidio: salvato in extremis
di Sonia Amaolo
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 31 Agosto 2022, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 08:44

PORTO SANT’ELPIDIO - Turista novantenne salvato da un bagnino mentre era in acqua. L’anziano è di Torino, ieri poco prima di mezzogiorno ha rischiato di annegare sul tratto di spiaggia libera in via Faleria. La spiaggia era piena di bagnanti, tra cui i suoi amici e qualcuno lo ha visto mentre tentava di risalire e annaspava. Tutti hanno contribuito e per fortuna è una storia a lieto fine. L’uomo ce l’ha fatta. Partito l’allarme, il bagnino si è attivato all’istante, è arrivato in aiuto anche il collega vicino e poi il capo bagnino, l’ambulanza della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio, l’automedica 118 e il personale della capitaneria di Porto. 


Le difficoltà


L’anziano durante l’immersione, con le prime boccate d’acqua, aveva avuto uno spasmo, si era agitato mentre cercava di riemergere, non è riuscito più a trattenere il respiro e ha cominciato a respirare con affanno e disordinatamente sott’acqua. A questo punto ha perso conoscenza, ma è stata questione di attimi.

Subito dopo ha dato segni di vitalità. Sono scattate tutte le operazioni fondamentali a salvare la vita in questi casi. L’uomo è stato adagiato a riva e stabilizzato prima di essere accompagnato all’ospedale di Fermo. Sono state messe in atto le manovre fondamentali: massaggio cardiaco con dispositivo per la defibrillazione automatica, i polmoni sono stati liberati dall’acqua, la respirazione artificiale meccanica ha riportato la situazione alla normalità. Visibilmente provati per l’esperienza, ma sollevati per il lieto fine, i bagnini e i bagnanti: «Era in acqua ed è andato sotto, compie 90 anni a novembre» dice una torinese, «meno male! Il bello è che possiamo raccontarlo, quando abbiamo visto che stava con la testa sotto, abbiamo lanciato l’allerta».


Il racconto


Marco Cretone, il capo bagnino, non si è fermato un attimo, dopo seguito tutte le fasi del soccorso, fin quando l’uomo è stato caricato in barella sull’ambulanza, si è messo a ripulire la spiaggia con i suoi ragazzi in t-shirt rossa. E’ stata una bella prova di prontezza e professionalità. Compreso il collega del bagnino che ha soccorso il turista, Alessandro Di Sante.

© RIPRODUZIONE RISERVATA