Protesta sul lungomare
Solidarietà a Brunelli

Protesta sul lungomare Solidarietà a Brunelli
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Venerdì 14 Marzo 2014, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 19:52
PORTO SANT'ELPIDIO - Solidariet a Cinzia Brunelli, voglia di chiarezza e di risposte concrete per il futuro. La protesta della titolare dello Chalet Sal, disperata di fronte

al rischio di vedersi staccata la corrente per un ritardo nel pagamento delle utenze, non ha lasciato indifferenti. Tanti gli attestati di vicinanza da parte di cittadini e colleghi che, come lei, si trovano a sborsare somme da capogiro per sistemare le strutture dopo le mareggiate e vivono le stesse difficoltà nell'accesso al credito. Emblematica la presa di posizione di Chiara Monelli, la cui famiglia è proprietaria del centro vacanze La Risacca, da anni alle prese con un litorale flagellato dall'erosione costiera.



"E' ora che i cittadini tutti di Porto Sant'Elpidio scendano in campo - ha sottolineato - a fianco a tutte le imprese turistico balneari che a stento, con il coltello tra i denti, cercano di fronteggiare i danni che la mala politica ha causato in questi anni. Tutti i cittadini pagano i politici e i progetti mal studiati e mal riusciti e i cittadini tutti dovrebbero esigere il risarcimento dei danni creati alla città e la protezione del lavoro che dà da mangiare a tantissime famiglie elpidiensi. Solidarietà assoluta a Cinzia Brunelli, tutto il sud e tutto il nord di Porto Sant'Elpidio stanno finendo in mare".



Anche gli amministratori locali, di fronte alla presa di posizione eclatante della proprietaria del Salè, si sono mobilitati. Prolungata e vibrante la telefonata col sindaco Nazareno Franchellucci, mentre gli assessori Monica Leoni e Annalinda Pasquali sono state le prime a farsi sentire, incoraggiando la ristoratrice e impegnandosi a fare da intermediarie con la società Exergia per trovare una soluzione.





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