A Senigallia Uliassi e Brunelli scaldano i motori: Cedroni sta lanciando “segnali di fumo” per la nuova stagione

A Senigallia Uliassi e Brunelli scaldano i motori: Cedroni sta lanciando “segnali di fumo”
A Senigallia Uliassi e Brunelli scaldano i motori: Cedroni sta lanciando “segnali di fumo”
di Sabrina Marinelli
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Domenica 5 Febbraio 2023, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 10:52

SENIGALLIA - Primo weekend di riaperture per i ristoranti della spiaggia di velluto e lo chef Moreno Cedroni lancia “segnali di fumo”. È questo il nome del nuovo menù de La Madonnina del Pescatore, che torna operativa dal 20 febbraio. Ieri l’annuncio. «I segnali di fumo sono probabilmente uno dei metodi più antichi per comunicare – spiega lo chef pluristellato -. Prevedono la formazione di nuvole e sbuffi, profumi di aromi utilizzati per accendere il fuoco. Il cielo è il canale di comunicazione, comprensibile per gli occhi di chi sapeva decifrare il messaggio».


I segni particolari


Continua Cedroni: «Alla Madonnina del Pescatore i segnali saranno diretti al palato, agli occhi e al cuore.

Tramite i nostri “segnali di fumo”, si leggerà il nostro gusto, la nostra consapevolezza e la nostra piccola rivoluzione, il nostro viaggio alla ricerca di alternative, il pensiero filosofico e l’azione concreta nel costruirsi un nuovo mondo con nuovi valori». Un menù ideato insieme a Luca Abbadir l’executive chef de La Madonnina del Pescatore che Cedroni definisce «assennato e idealista, porta avanti le sue piccole battaglie come il dolce “Ape Regina”, dedicato alle api, ideato per sensibilizzare la gente sul pericolo della loro estinzione. Dalla cera d’api ha fatto realizzare un piatto dove va a comporre il dolce, e quest’anno oltre al piatto anche un cucchiaio che ritroverete nel menù Luca e Moreno “segnali di fumo”». 


Tornerà invece a fine marzo a dirigere la cucina del ristorante Uliassi, la Tre Stelle Michelin Mauro Uliassi che non ha ancora fissato una data. Gradito ritorno, dopo l’alluvione, in via Carducci anche per Paolo Brunelli che ha annunciato la riapertura della gelateria e cioccolateria, l’unica nelle Marche con i Tre Coni del Gambero Rosso, assegnati anche al suo locale di Marzocca, Combo. C’è intanto chi è già tornato operativo. Dal giovedì ha riaperto Il Mare in Terrazza con vista sulla Rotonda a mare e, poco distante, anche Al Vicoletto Da Michele. Ieri serata degustazione a La Tartana sul lungomare Marconi, che ha annunciato il reopening per sabato prossimo. Venerdì pomeriggio la Rotonda a mare ha ospitato un evento incentrato proprio sulla ristorazione e la gastronomia “Poli: Senigallia Città Gourmet”, ideato da Cna e Brand Festival e organizzato in collaborazione con il Comune di Senigallia, la Camera di Commercio Unica delle Marche, il Confidi Unico. E’ emerso, semmai ce ne fosse stato bisogno, come Senigallia abbia tutte le carte in regola per posizionarsi nel panorama turistico nazionale grazie alla straordinaria vocazione all’eccellenza enogastronomia. 


Le chance 


«Enogastronomia e borghi sono due grandi opportunità per le Marche - ha spiegato Francesco Acquaroli, presidente della Regione - che ruotano attorno alla nostra identità e storia. Siamo una piccola regione e se vogliamo ambire ai piani alti dobbiamo portarcela dietro tutta. Promuoverci come singola identità è un errore - ha continuato Acquaroli - dobbiamo proseguire come entità regionale. Non dobbiamo essere un prodotto copiato ma puntare sulla nostra autenticità. Siamo le Marche, terra di enogastronomia, cultura paesaggi e carattere dignitoso e geniale».

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