Movida in centro, i residenti chiedono regole chiare e avviano la raccolta firme contro i rumori

Movida in centro, i residenti chiedono regole chiare e avviano la raccolta firme contro i rumori
Movida in centro, i residenti chiedono regole chiare e avviano la raccolta firme contro i rumori
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Sabato 11 Giugno 2022, 05:40

PORTO SANT’ELPIDIO  - Si avvia l’estate e cominciano le prime frizioni tra esercenti e residenti, tra movida e rumori molesti. Tornano a scontrarsi i locali vocati al divertimento e le persone che vogliono andare a letto presto. In centro si prepara la raccolta firme delle lagnanze. Nel mirino le attività piene di giovani che fanno caciara fino a tardi.

Ai Comuni della costa si ripresenta lo scontro tra chi vuole arricchire l’offerta e chi cerca la tranquillità.

Porto Sant’Elpidio, su spinta della vicina Civitanova e della strada che collega all’Umbria, deve trovarsi pronta a un’estate movimentata ma con le proteste che succederà? «Dobbiamo trovare la soluzione per tutti - dice l’assessore ai Grandi eventi Patrizia Canzonetta -: l’amministrazione, come ha sempre fatto, continuerà ad appoggiare le attività per movimentare l’economia ma bisogna prestare molta attenzione quando si fa intrattenimento. Ci sono regole da rispettare e nel clima di civile convivenza occorre trovare un punto d’incontro tra la necessità di lavorare e i bisogni dei residenti. Ben vengano le attività con la voglia di fare, pronte a sfruttare tutte le potenzialità dell’estate, ma un equilibrio nel rapporto sano con i cittadini va trovato».

Il problema riguarderebbe solo il centro, non il lungomare. Il centro è il cuore della movida con via Battisti, raduna fiumane di giovani nel weekend e il problema del rumore si presenta perché il centro è abitato. E’ un problema comune a tutte le riviere questo. A San Benedetto si prepara già la stretta. Il 18 giugno potrebbe entrare in vigore l’ordinanza sindacale contro la “mala-movida”.

Lunedì in commissione sicurezza sarà presentato un documento e i locali potrebbero dover chiudere tutti alle 3 di notte, niente alcolici d’asporto. A Porto Sant’Elpidio l’amministrazione non è coercitiva ma una raccolta firme non si può trascurare. La tensione tra locali della movida e residenti è inequivocabile, su Facebook è comparso un post che sta facendo molto discutere, uno dei promotori di eventi fa un passo indietro e questo non può non far pensare a difficili rapporti di vicinato. «Noi non blocchiamo le iniziative, anzi – dice l’assessore alla Sicurezza Vitaliano Romitelli - i commercianti del centro si stanno organizzando e noi avalliamo tutte le iniziative che si svolgono in piena regola perché devono venire a Porto Sant’Elpidio sempre più turisti».

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