Fenomeno dehors, pioggia di richieste: ma ora si torna a pagare, il Comune allunga la stagione dei gezebo

Fenomeno dehors, pioggia di richieste: ma ora si torna a pagare, il Comune allunga la stagione dei gezebo
di Sonia Amaolo
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Venerdì 18 Febbraio 2022, 06:10

PORTO SANT’ELPIDIO - Il pesce d’aprile non piace a bar e ristoranti. Quelli di via Battisti si sono lamentati perché, superata la fase emergenziale della pandemia, viene meno la gratuità dello spazio pubblico occupato per le attività del food. L’esenzione scade il 31 marzo, si ricomincia a pagare. La prima data era al 31 dicembre poi c’è stato il posticipo. Il cambiamento ha portato l’amministrazione a rivedere il regolamento che non prevedeva la possibilità di occupare suolo pubblico oltre sei mesi l’anno: aprile-settembre.

 
La riunione
Martedì scorso si è tenuta la commissione presieduta da Silvia Santini e i consiglieri di maggioranza e opposizione si sono accordati per andare incontro alla categoria. D’ora in avanti si paga ma tavoli e sedie si possono metter fuori tutto l’anno. Questa pare sia la linea intrapresa. Se ne discuterà nel prossimo Consiglio. L’obiettivo è aiutare un comparto in difficoltà ma che si dimostra vivace, attivo. Basti considerare le richieste per dehors che arrivano in Comune. «Scade a livello nazionale l’esenzione per l’occupazione di suolo pubblico, le attività devono ricominciare a pagare in tutta Italia – chiarisce il sindaco Nazareno Franchellucci - abbiamo deciso di andare incontro ai nostri esercenti estendendo le occupazioni per un periodo superiore a 6 mesi laddove è possibile, dove non si creano problemi di viabilità. Sono cambiate le condizioni commerciali e climatiche e questa è un’opportunità in più per le imprese». L’assessora al Commercio Patrizia Canzonetta ci tiene a rimarcare che tutto va regolamentato, non può esserci l’occupazione selvaggia, non se ne verrebbe fuori.

Sarebbe il caos. «Le richieste per dehors arrivano a gogò in Comune e non può e questo ci gratifica – dice – siamo stati pionieristici su questo fronte. In merito all’estensione del periodo per le occupazioni abbiamo visto, ad esempio, che quest’anno a ottobre, per la festa di San Crispino, si stava benissimo all’aperto. È cambiata la stagionalità e ne dobbiamo approfittare». Il capogruppo di Fratelli d’Italia Giorgio Marcotulli dice che in commissione si è discusso un tema che «nei giorni scorsi aveva suscitato polemiche tra i commercianti del food perché il Comune aveva deciso di non prorogare la gratuità nell’uso di spazi esterni, come nel periodo Covid-19. In commissione ne abbiamo discusso e siamo arrivati alla modifica del regolamento. Si torna a pagare ma l’occupazione di suolo pubblico, per chi è interessato, può estendersi a tutto l’anno, non più 6 mesi».


Le lamentele
Marcotulli fa sapere che alcuni esercenti si erano lamentati con lui «ma in Commissione l’amministrazione è corsa ai ripari – sottolinea – fa piacere perché dimostra che, quando sbaglia, lo riconosce e le soluzioni, dialogando con l’opposizione, si trovano. Abbiamo fatto un lavoro di squadra e ho dato una serie di suggerimenti. Il testo che verrà portato in consiglio sarà condiviso. Sarebbe stato più corretto, però, ascoltare i commercianti prima di modificare il regolamento. Per questo sottoporrò il testo alle attività per vedere se sono necessari ulteriori cambiamenti».

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