Spiagge pesaresi senza personale: chi ha esperienza snobba, rispondono solo i ragazzini. I gestori di bar, hotel e ristoranti: «Le retribuzioni sono adeguate». Ecco quanto

Cameriere senza esperienza? Si arriva 1250 euro mensili

Spiagge pesaresi senza personale: chi ha esperienza snobba, rispondono solo i ragazzini
Spiagge pesaresi senza personale: chi ha esperienza snobba, rispondono solo i ragazzini
di Letizia Francesconi
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Martedì 9 Aprile 2024, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 15:14

PESARO Quanto è difficile trovare personale stagionale. Dai chioschi e bar in spiaggia fino alle cucine di ristoranti e hotel, i gestori lanciano via social annunci per la ricerca di giovani e meno giovani disposti a farsi la stagione. Sono vicine le aperture dei chioschi sulla sabbia per il lungo ponte del 25 aprile e il Primo Maggio, eppure mancano ancora figure soprattutto al banco e in cucina, e la ricerca anche quest’anno è in salita. Si cercano baristi e camerieri di sala, anche alla prima esperienza e professionalità in cucina. Per un cuoco o pizzaiolo si offrono fino ai 2500 euro mensili più extra e festivi. Ma per gli operatori dai lidi all’hotel non c’è interesse per questo lavoro. 

L’affanno

Aprirà sabato 20 aprile il ristorante Bahia del Sol, dalla colazione all’aperitivo, ma Simone Mariotti, continua la ricerca di personale che servirebbe per affrontare questa estate da Capitale, dove si sa, il numero di turisti e bagnanti tenderà a crescere e non solo nei mesi clou dell’estate. «Manca ancora un aiuto pizzaiolo, indispensabile e un aiuto cucina e speriamo di chiudere la ricerca entro maggio: comunque pensiamo di offrire una retribuzione buona e adeguata, oltre i 2 mila euro in cucina. Per noi, proporre contratti anche di 4 mesi e mezzo è il massimo che possiamo fare, ma serve un’inversione di tendenza. Si potrebbe pensare di aprire i ristoranti sugli arenili anche in inverno, e chi entra nello staff in estate, potrebbe avere un contratto a termine di un anno, ma in questo caso dobbiamo essere messi nelle condizioni di farlo, soprattutto a livello strutturale e urbanistico, che ci consenta di avere non solo chioschi o il bar-gastronomico ma veri ristoranti con locali più adeguati, ed è qui che mi rivolgo all’Amministrazione. In tal modo riusciremo a risolvere il problema dei contratti, che spesso non vengono accettati per soli pochi mesi».

Personale cercansi anche a bagni Marevivo, in piazzale della Libertà: barista e aiuto cucina. «Si fatica a trovare personale di ogni genere, mentre va meglio per il bagnino di salvataggio – osserva Andrea Ranocchi - questa estate il nostro stabilimento si trova costretto a rimpiazzare i ragazzi che nel 2023 hanno concluso la stagione e che non si sono ripresentati.

Servono ragazze al bar e chi in cucina fa almeno dei panini, insomma non c’è l’esigenza di piatti elaborati. Ci dobbiamo ormai accontentare di ragazze e ragazzi alle prime armi, anche se nell’annuncio social è scritto, barista possibilmente con esperienza in caffetteria e cocktail. La fascia che risponde per la maggiore va dai 17 ai 22 anni, fra lo stage scolastico e subito dopo il diploma, ma chi vuole davvero fare il mestiere della ristorazione o dei pubblici esercizi, oggi non esiste quasi più”. Tariffe e proposte: problema quello del personale comune a spiagge e hotel.

Le retribuzioni

«Nel nostro piccolo, a chi lavora in spiaggia viene dato uno stipendio adeguato – commenta Marco De Biagi, gestore di bagni Le Poste - giorno libero e una paga oraria intorno agli 8 euro per 6 ore al giorno e un totale di 36 ore settimanali. Se tutto va come deve andare e in regola chi lavora al bar in spiaggia o un cameriere nel ristorantino, anche senza esperienza, arriva a 1150-1250 euro mensili. Ovviamente questo varia da attività ad attività e sulla base delle mansioni e anche del buon senso di noi gestori». Offre fino a 10 euro l’ora Alessandro Corsini del ristorante-pizzeria Cocobongo all’interno di bagni Primavera. «Sono alla ricerca di un cameriere per un turno unico pranzo-cena oltre ad altri camerieri extra nei weekend per il periodo giugno-agosto e il pagamento in busta di eventuali turni extra nei weekend di maggio e settembre, e tutto per 6 massimo 8 ore di lavoro. Personale lo si può anche trovare ma quello che manca è l’esperienza, soprattutto se parliamo di cucina.

Cambiare formule

Anche Claudio Casoli dell’hotel Clipper e della spiaggia 27 conferma la difficoltà di trovare chi si occupa della spiaggia mentre in hotel con la formula di B&B senza cucina, si compensa la carenza di cuochi e aiuto cuochi. «E’ degli ultimi giorni – spiega – l’annuncio per un responsabile di spiaggia, che curi prenotazioni e abbonamenti con o senza esperienza, da maggio a settembre e contratto in regola. Si tratta di una figura di responsabilità e piuttosto importante ma chi abbia le caratteristiche giuste, non si trova, nonostante siamo disposti a offrire un buon stipendio».

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