Macerata, Musicultura rianima il centro. Sacchi: «Tutto esaurito in bar, ristoranti e hotel»

Parcaroli: «Accoglienza entusiasmante»

Musicultura rianima il centro
Musicultura rianima il centro
di Giulia Sancricca
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Martedì 12 Marzo 2024, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 15:18

MACERATA Si chiude con grande successo il sipario sulle audizioni live di Musicultura che hanno visto sfilare a Macerata la nuova canzone italiana di qualità, in dieci intensi giorni al teatro Lauro Rossi sempre gremito. Una importante occasione per il centro del capoluogo che ha preso vita grazie alle numerose presenze: 60 artisti, 120 brani seguiti con passione dal pubblico dei social nelle oltre 600mila visualizzazioni in streaming e dal pubblico della tv. 

I numeri

Numeri a cui vanno aggiunti i 120 milioni di spettatori disseminati nei cinque continenti che seguiranno nei prossimi giorni i servizi dedicati da Rai Italia. Nell’ultima serata Edel si è aggiudicato il Premio del pubblico, la Targa Banca Macerata: progetto solista di Alberto Laruccia, romano, classe 1992 si è esibito con “Canzone poco originale sulla solitudine” e “Contro la fretta di crescere”.

Il successo

«Sono state dieci serate bellissime all’insegna della grande musica, la città come sempre ha accolto con entusiasmo e ospitalità i tanti artisti convocati a Macerata che ci hanno regalato la loro arte e le loro emozioni - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Il teatro ogni sera è stato sempre pieno e scopriremo a giugno allo Sferisterio chi tra gli artisti che si sono esibiti vincerà l’edizione di Musicultura 2024.

Ringrazio Ezio Nannipieri e lo staff di Festival per queste splendide serate». Gli ha fatto eco l’assessore ai grandi eventi, Riccardo Sacchi: «È stata una rigenerante ondata di musica che ci ha fatto vivere un’aria di festa continua tra le vie e le piazze del centro storico - ha detto -. Oltre alla grande qualità delle canzoni, Musicultura, come ogni anno, ha generato in città un’importante ricaduta economica grazie alle centinaia di persone coinvolte dal festival, portando lavoro agli esercenti, bar, ristoranti e alberghi del centro che hanno registrato il tutto esaurito».

Le esibizioni

Sul palco del Festival anche Glas, pseudonimo di Emmanuele Arabia, con “La speranza" e "I fiori di Luana". Tina Platone ha proposto "Musa" e "Impulsi elettrici". "Ulula" e "Libera (esseri umani perfetti)" sono i brani presentati dalla band Handlogic. Caterina Dolci si è esibita con i brani "Diva" e "Il fuoco della lente". Ha chiuso la bollente kermesse Boetti, con “Colpa tua" e "Ragazzo mio". Prossimo appuntamento con Musicultura il 25 e 26 aprile a Recanati per la presentazione dei 16 finalisti del Festival che si esibiranno al teatro Persiani, in diretta su Rai Radio 1.

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