Darsena, scintille sulla commissione: a Porto San Giorgio botta e risposta sull'incontro snobbato dalla minoranza

Darsena, scintille sulla commissione: a Porto San Giorgio botta e risposta sull'incontro snobbato dalla minoranza
Darsena, scintille sulla commissione: a Porto San Giorgio botta e risposta sull'incontro snobbato dalla minoranza
di Serena Murri
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Domenica 25 Febbraio 2024, 01:45 - Ultimo aggiornamento: 15:11

PORTO SAN GIORGIO - Bufera sulla commissione consiliare. Il sindaco Valerio Vesprini si è risentito per l'assenza della minoranza. La commissione, incentrata su questioni conoscitive rispetto alla questione del porto, era rivolta a tutti i consiglieri. Vesprini si è detto amareggiato nel vedere che all'appuntamento c'era solo la consigliera Catia Ciabattoni. E ha espresso la sua rabbia in un post.

Il contenuto

«Siamo tutti chiamati - rimarca - a lavorare per il bene della nostra città.

Sono profondamente deluso ed amareggiato, dalla scarsa partecipazione dei consiglieri di minoranza alla commissione consiliare sul porto. Un incontro aperto a tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, su un tema cruciale per il futuro di Porto San Giorgio. La presenza di un solo consigliere di minoranza è, senza dubbio, un segno chiaro e preoccupante di disinteresse di una parte politica. Sarebbe ora di crescere, lasciare da parte rancori e, con serietà e responsabilità, unire le forze per affrontare le sfide che ci attendono, indipendentemente dalle appartenenze ideologiche e partitiche, nell'interesse di Porto San Giorgio e dei cittadini sangiorgesi». La commissione serviva ad informare la minoranza a che punto fosse arrivata la questione inerente al porto. «Il porto è un bene della città e non ha colore politico - spiega -. Era presente anche la dirigente al Demanio per eventuali spiegazioni. Sono amareggiato perché viene chiesta partecipazione e condivisione, li ho chiamati e non si sono presentati».

La replica

Sempre via social, è arrivata la risposta piccata dell'ex sindaco Nicola Loira: «Il sindaco ha sentito la necessità di attaccare la minoranza consiliare con un post avvilente ed intriso di populismo. Ha attribuito l'assenza in commissione di alcuni di noi parlando di rancore, di disinteresse per il bene della città. Non si è chiesto se ci fossero legittimi impedimenti, ha preferito tacere e attaccare l'indomani. Ma poi perché? Con tutti i problemi che ci sono ce n'è bisogno? Io e la consigliera Baldassarri eravamo fuori per lavoro, il consigliere De Luna si è dovuto assentare e il consigliere Agostini impegnato a fare il medico. Da due anni chiediamo di consentire la partecipazione almeno alla conferenza dei capigruppo e alle commissioni anche da remoto, come succede ovunque. Ringrazio il presidente Bragagnolo per averlo concesso nell'ultima seduta dei capigruppo. Nella commissione in questione, in merito al porto, non c'era da discutere niente, solo comunicazioni da parte del sindaco che la consigliera Ciabattoni ha ascoltato e riferito al gruppo».

La posizione

Per Loira «se si continua a voler convocare le commissioni consiliari in orari di lavoro si mettano i consiglieri in grado di partecipare con le dotazioni informatiche a disposizione. Se si insiste nel fare convocazioni per gli stessi giorni alle stesse ore, c'è il fondato sospetto che si voglia evitare scientemente la partecipazione. Nessuno di noi sta a spasso, nessuno fa politica per professione, nemmeno transitoriamente. Né io ne i miei colleghi abbiamo bisogno di lezioni, men che meno dal sindaco».

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